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Roma Femminile, Spugna: "Bisogna ricordarsi da dove si è partiti. Dobbiamo portarci dietro un po' tutto di questa serata, è stata un'esperienza incredibile"

di Marco Rossi Mercanti

Nel postpartita di Barcellona-Roma ha parlato Alessandro Spugna.

Alessandro Spugna in conferenza stampa

Domanda di Vocegiallorossa.it – Oltre al fatto tecnico, c’è stato un discorso fisico che forse è stato sottovalutato. In generale, c’è un modo di colmare questo gap in altra maniera oppure queste partite sono destinate a essere sempre così?
“Bisogna ricordare sempre da dove si è partiti, loro partono prima nel nostro cammino, ci sono 10 anni di esperienza che ti portano a crescere e migliorare. Il Barcellona è una squadra talmente completa che per noi serve tempo, ma tutto il calcio italiano. In queste due gare, però, abbiamo dimostrato per tratti della gara di poterci stare, poi le differenze vengono fuori. Ci sono tanti anni di differenza nel percorso di crescita delle due squadre e si è visto”.

Cosa salva di questa serata?
“Abbiamo affrontato una squadra che, a differenza della gara di andata, non ha sbagliato nulla, soprattutto in fase conclusione. Il passivo è pesante, ma siamo orgogliosi del percorso fatto. Siamo delusi per la partita, abbiamo cercato di tenere maggiormente la palla rispetto all’Olimpico, poi quando trovi una squadra che non sbaglia praticamente niente diventa complicato”.

Si porta la rabbia di Serturini dopo il gol o gli applausi dei tifosi?
“Dobbiamo portarci un po’ di tutto, è stata un’esperienza incredibile. La partita è stata complicata, poi Serturini non esulta molto perché il gol del 5-1, però gli applausi del Camp Nou ci stanno e va bene così. Dobbiamo portarci dietro tutto, nessuno di noi pensava di arrivare a questo punto al primo anno, invece siamo venuti qui a giocarci una partita importante. La differenza c’è, però dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto”.

Cosa ha detto alla squadra a fine primo tempo? Quanto diventa importante affrontare il Milan e dover vincere a tutti i costi?
“Nel primo tempo le ragazze erano deluse per il terzo gol preso. Il secondo gol è stato molto bello, non ci potevamo fare nulla. Ho solo detto di continuare ad avere coraggio e giocare la palla, provare a pungere e di non abbassarci troppo per non prendere troppi gol. Dobbiamo resettare subito questa partita e da domani preparare la gara contro il Milan, saremo sicuramente pronti”.

Cosa è mancato davanti? Alcune scelte sono sembrate sbagliate, poi fisicamente il Barcellona sembrava stesse meglio. Come sta Losada?
“Non mi è costato nulla metterla in campo al posto di Greggi, avevamo bisogno di palleggio e lei ci dava questo, purtroppo ha avuto un risentimento muscolare e non so dirti l’entità del danno, domani farà gli esami. Nel primo tempo è mancata qualche giocata, abbiamo forzato qualche giocata che non ci ha portato alla conclusione. Siamo state un po’ frettolose, però quando devi contrattaccare tanti metri non è facile, loro fisicamente sono molto forti”.

Quante possibilità ha il Barcellona di vincere la Champions?
“Ne ha molte, hanno qualcosa di diverso rispetto alle altre. Forse è la squadra che in tutti i settori è veramente forte, anche con le giocatrici che entrano dopo”.

A che punto è il vostro percorso?
“Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, siamo in un buon punto. Questo percorso deve renderci orgogliosi e far capire che queste gare ci potranno far crescere, dobbiamo provare a ripetere questa esperienza perché ti alza l’asticella. I duelli che fai oggi valgono due campionati, sono partite incredibili. L’aspetto positivo è che la Roma porta sempre tanta gente, è una cosa bellissima, abbiamo visto tanta gente all’hotel e allo stadio e spero che anche sabato ci sia tanta gente”.

Alessandro Spugna ai canali ufficiali del club

Sapevamo che sarebbe stata dura si sapeva, ma il risultato è ingeneroso.
"Diciamo che loro oggi hanno sbagliato davvero poco in fase realizzativa. Sono state molto brave a concretizzare tutte le azioni che hanno avuto. Complimenti al Barcellona, perché hanno fatto una partita importante. Sono calciatrici fantastiche, che giocano molto bene. Noi abbiamo provato a palleggiare un po' di più rispetto all'andata, e forse ci siamo riuscite. Abbiamo avuto anche qualche situazione favorevole, però quando vai sotto di uno, due, tre gol nel primo tempo, poi diventa tutto difficile".

Cosa lascia una partita così?
"Intanto, una grandissima esperienza, perché fare due gare di questo livello è qualcosa di veramente importante, è un bagaglio che ci dobbiamo portare dietro. Un bagaglio che dobbiamo sfruttare per le partite che ci restano in campionato e per la finale di Coppa Italia. Quindi, è sicuramente qualcosa di molto bello e molto utile. Da partite come questa si può solo imparare".

Un bilancio di questa avventura in Champions?
"Esperienza fantastica, forse nessuno avrebbe pensato all'inizio che oggi ci saremmo trovati qui a giocarci un quarto di finale in una gara ancora aperta. Invece lo abbiamo fatto e questo è merito di tutti, del Club, dello staff, delle ragazze. È stato qualcosa di incredibile, portare avanti questo percorso è stato un sogno. Ora vogliamo andare avanti, vogliamo ripeterlo, vogliamo poter partecipare di nuovo".


https://www.youtube.com/watch?v=uVc3Bbh3Nfk


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