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Roma Femminile, Spugna: "Non mi è piaciuto il primo tempo. Le subentrate hanno fatto la differenza nella voglia di vincere. Giacinti? L'abbiamo presa apposta". VIDEO!

di Marco Campanella

Al termine di Roma-Como, ha parlato Alessandro Spugna

Alessandro Spugna in mixed zone

(Domanda di Vocegiallorossa.it) Lei è soddisfatto delle giocatrici che stanno facendo molto turnover?
"Parlo in generale, non sono soddisfatto del primo tempo. Avevamo pensato a una strategia, ma ne abbiamo fatta un'altra. Dovevamo sfruttare più gli attacchi diretti, dato che loro potevano andare in difficoltà. Abbiamo portato troppo palla, fatto troppi tocchi, abbiamo palleggiato quando non era il caso di farlo. Questo non mi è piaciuto. Non per chi ha giocato. I cambi erano necessari, giochiamo ogni tre giorni e non possiamo andare in campo con sempre le stesse. Chi è entrata ha fatto la differenza, come atteggiamento e fame di vincere. C'era bisogno di quello, più che della tattica".

(Domanda di Vocegiallorossa.it) In Champions League, invece, c'erano stati solo due cambi. 
"Ogni partita ha la sua storia. Giovedì era necessario quello. Avevamo Cinotti anche pronte, ma il cambio non è stato fatto. A volte servono cinque cambi, alttre volte ne servono due: dipende dalla gara".

(Domanda di Vocegiallorossa.it) Quanta differenza fa avere una come Giacinti in rosa?
"L'abbiamo presa apposta. Lei fa la differenza, perché ha fame di gol e di vittoria. Anche oggi, entrando in campo per 35 minuti, fa un gol, prende una traversa e lotta. Questo è importante".

Altra gara senza subire gol. 
"Siamo contenti. Vedo tanto partite con tanti gol: non mi piacciono. Quando non subiamo gol sono sempre contento. Oggi, inoltre, abbiamo subito anche poco. Al di là della linea difensiva, tutta la manovra ha retto bene".

La squadra non ha perso la testa. 
"Molto importante. Oggi affrontavamo la squadra che mi ha impressionato di più per organizzazione, capacità e qualche individualità. Faccio i complimenti al Como. Questa è la nostra capacità di restare serene per fare gol. Siamo state brave a gestire il pallone per far gol e poi a creare altre occasioni. Il fatto di stare in gara senza fretta di fare gol è stato molto importante".

Glionna?
"Ha margini di miglioramento elevati. Lei per gamba, per passo e per capacità nell'1vs1 è molto importante. Sbaglia ogni tanto qualche scelta. Deve migliorare, ma ci sta lavorando. Oggi, ha fatto tanti strappi e poi ha sbagliato l'ultima scelta. Deve fare questo, perché così diventa una calciatrice molto importante". 

Alessandro Spugna ai canali ufficiali del Club

Si aspettava una gara così dura?
"Sì. Devo fare veramente i complimenti al Como, perché a livello di organizzazione penso che sia la squadra migliore tra quelle che ho visto giocare finora. Non merita assolutamente i punti che ha, perché ha fatto una partita importante. Noi nel primo tempo abbiamo fatto delle cose che non avevamo in testa, perché avremmo dovuto giocare in maniera differente. Però, può succedere. Nella ripresa forse loro sono anche calate un po', ma noi abbiamo preso in mano la situazione: oltre al gol, abbiamo avuto anche altre situazioni favorevoli. Avremmo dovuto chiudere la partita un po' prima, ma prendiamoci i tre punti, perché oggi erano fondamentali".

La Roma dimostra di essere sempre più determinata: anche quando incontra delle difficoltà, trova comunque il modo di sbloccare il risultato.
"Dopo il risultato della Juventus, oggi era importante cercare di prendere qualche punto. Dobbiamo avere sempre questa fame, questa determinazione, perché il campionato - è inutile nasconderlo - è un obiettivo che ci siamo messe in testa, e quindi dobbiamo affrontare ogni gara con questa fame, con questa determinazione. Nel secondo tempo questo ci è stato e ci ha portato a fare risultato".

Quanto conta avere un attaccante come Valentina Giacinti, che adesso è così "in palla"?
"Conta, ma lo sapevamo. Lei è una giocatrice importante. Deve essere sempre così. Sia che parta dall'inizio, sia che subentri, lei ha fame di gol, ha fame di vincere, e questo per noi è molto importante". 


L'intervista di Alessandro Spugna


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