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Roma Femminile, Spugna: "Vittoria di sacrificio, ma importantissima". VIDEO!

di Marco Campanella
Fonte: dall'inviato al Tre Fontane, Luca d'Alessandro

Al termine di Roma-Fiorentina Femminile, ha parlato Alessandro Spugna

Alessandro Spugna ai microfoni del club

È una vittoria molto importante per il percorso della Roma in campionato.
"Non so se sia più importante o più sofferta, ma di sicuro è una vittoria determinante per il campionato: ci rimette in condizione di avvicinarci alla Fiorentina e vediamo cosa fa la Juventus, cosa fanno le altre. È una vittoria di grande sacrificio, soprattutto perché nel secondo tempo ci siamo dovute abbassare tanto. Merito anche della Fiorentina. Noi forse abbiamo fatto qualche errore in fase di possesso palla, e questo non ci ha permesso di creare tante occasioni. Qualche situazione l'abbiamo avuta, ma non siamo riuscite a concretizzarla. E contro di loro è così: se non la uccidi, è una squadra che resta viva. Lo hanno dimostrato fino alla fine, con quella occasione clamorosa.  Bene così, sono tre punti veramente importanti".

Vittoria di misura, ma la Roma nel primo tempo ha costruito tanto.
"Sì, infatti, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Il secondo lo è stato un po' meno. Diciamo che abbiamo fatto un tempo a testa. Un'altra cosa importante è che non abbiamo subìto gol: è un dato che mi piace particolarmente". 

E ora aspettiamo il Lione...
"Sono partite che ci piacciono tanto, perché giochiamo contro una delle squadre più forti del mondo. Mi auguro che ci sia un Tre Fontane pieno, perché è l'occasione per vedere una partita veramente di livello alto".

Spugna in zona mista

Domanda di Vocegiallorossa.it - Ci fa un bilancio di questo primo girone?"
"Il bilancio, secondo me in campionato non abbiamo avuto una bella partenza, lo sanno tutti, però adesso il trend è un trend assolutamente positivo, i risultati stanno arrivando, a parte il risultato di Torino che è proprio una partita da 1X2 quella, le altre partite le abbiamo gestite bene, gli stiamo facendo, stiamo risalendo e il nostro obiettivo è quello, di continuare, di continuare a risalire e essere pronti quando ci saranno gli scontri diretti". 

Domanda di Vocegiallorossa.it - Il gol e l'abbraccio con Grecia ha un significato particolare?
"Giada ha fatto una partita straordinaria, è dall'inizio della stagione che probabilmente è la giocatrice che sta meglio, che ci sta dando tanto sia in fase di possesso che in fase di non possesso, questo sia nelle partite di campionato, nelle partite di Champions, quindi sta bene, ma poi sta lavorando come sempre molto bene, sta crescendo, lei sa che può diventare una giocatrice ancora più forte, quindi sono contento per lei perché in settimana le avevo chiesto di dare più gol, in realtà le avevo chiesto di gol perché lei tante volte ha la possibilità di entrare dentro l'area, di fare i gol dribblando invece, però l'ha trovato calciando, quindi questo". 

Vittoria importante in un match importante. Thogersen, come sta?
"Mi ha chiesto di uscire da crampi, quindi prima di rischiare che da un crampo diventasse qualcosa di più importante, l'abbiamo sostituita. Non abbiamo tanto tempo per recuperare dagli infortuni, quindi dobbiamo fare molta attenzione".

Come si fa a migliorare il cinismo sotto porta?
"Bisogna lavorare, bisogna continuare a farlo in allenamento, lo facciamo. La partita è una cosa diversa, ci sono le emozioni, ci sono gli avversari, ci sono tante cose che determinano questo. Purtroppo questa è una squadra, la Fiorentina, che se non la uccidi rimane viva, l'ha dimostrato nelle partite precedenti e l'ha dimostrato anche oggi. Non riuscendo a pareggiare, l'azione clamorosa alla fine ti dimostra quanto è una squadra pericolosa. Noi dobbiamo migliorare questo aspetto, perché anche in virtà di partite come quelle che ci aspettano a mercoledì, se non sfrutti quello che ti capita è dura stare in partita". 

Un secondo tempo dove la Fiorentina ha alzato il baricentro, Roma si è difesa, non ha rischiato solo all'ultimo qualcosa, però pensare che una squadra così possa soffrire la Fiorentina in questo modo forse fa pensare un po'.
"Oggi penso che la partita sia un tempo a testa, primo tempo forse più noi, secondo tempo forse più loro. Quando hai la partita di mercoledì anche un po' nella testa probabilmente qualche corsa in meno la fai, qualche contrasto in meno lo fai. Si dice di non pensare alla partita prossima, però poi dopo giochi contro il Lione mercoledì, quindi magari un po' di freno a mano lo tiri, ti abbassi un pochettino. La Fiorentina è una squadra che è forte, da metà campo in su è una squadra importante, quindi è normale che poi magari quando ti abbassi qualcosa... Non rischi, perché come hai detto bene non è che abbiamo rischiato tantissimo, abbiamo rischiato la fine, però rischiamo su errore nostro perché mancano dieci secondi, noi la palla la dobbiamo tenere davanti e la palla partita deve finire là, invece se non la teniamo prendiamo una ripartenza e in quella ripartenza loro ci creano una situazione pericolosa. Però in tutto questo devo fare i complimenti alle ragazze perché il fatto di capire anche che era un momento dove dovevi stare basso, sacrificarti, fare una partita diversa da quelle di cui siamo abituati, fa parte anche questo di crescita, fa parte di miglioramento e ci può stare che magari un sabato, hai un pochettino più di fatica nel produrre gioco e devi difenderti. L'abbiamo fatto anche in maniera ordinata, cambiando anche il sistema e ci siamo adattati bene".

Tante volte si parla di episodi, la fortuna, però te la devi anche cercare, l'ultima azione due ragazze sono entrate in scivolata per buttare via quel pallone, la voglia di non subire nonostante la difficoltà che fa parte del gioco.
"Adesso è diventata una cosa che ci siamo detti perché noi qualche gol in più rispetto alle passate stagioni l'abbiamo subito e quindi adesso vogliamo provare a non subirne tanti. Soprattutto in campionato vogliamo cercare di tenere la rete inviolata il più possibile, quindi questa voglia, questa cattiveria nel voler andare a difendere la propria porta, difendere il proprio portiere, ci sta tornando perché c'è sempre stata, forse abbiamo avuto un momento dove siamo stati un pochettino più leggeri in certe situazioni, adesso invece stiamo tornando a farlo. Il fatto che non abbiamo subito il gol col Wolfsburg, che è una squadra forte, oggi non subiscono il gol con la Fiorentina, che è una squadra che fino adesso di gol ne ha fatti, quindi è una cosa che ci dà soddisfazione, ci fa ben sperare, però dobbiamo continuare a lavorare perché c'è ancora tanto da fare".

La condizione è ritrovata finalmente quella che è mancata un po'?
"Sì, la condizione sicuramente sì rispetto all'inizio della stagione, però è chiaro che adesso hai tante partite, le tante partite non ti permettono di recuperare al meglio qualche infortunio purtroppo, ci continua a perseguitare, adesso Pilgrim di nuovo e Dragoni ha un risentimento, quindi sono tutte situazioni, sono tutti cambi importanti, oggi avere Pilgrim e avere Dragoni ti permetteva magari di fare una partita anche diversa nel secondo tempo, questo non ti è stato possibile, per cui quando dico che i cambi sono non importanti di più, in questo caso oggi magari avevamo qualcosa in meno, poi quelle che sono entrate hanno sicuramente fatto bene, però è chiaro che la qualità che hanno Alayah, soprattutto nel ripartire e Giulia nel gestire anche la palla, sono una qualità talmente importante che ci poteva essere utile oggi, ci sarebbe stato molto utile mercoledì, questo è il momento, dobbiamo essere brave a tutte quante a fare qualcosa in più quando mancano delle calciatrici".


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