Serie A Femminile - Roma-Milan 0-0 - Le pagelle del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Ceasar 7: strepitosa quando devia sulla traversa la conclusione a botta sicura di Boquete. È brava anche in un altro paio di interventi, portandosi a casa il clean sheet.
Soffia 7,5: momento di forma strepitoso per lei. Ottima in fase offensiva, decisiva, con un paio di scivolate, nel salvare il risultato. Potrebbe coronare la partita con l'assist decisivo o il gol vittoria, ma Thomas non è reattiva e Lazaro preferisce la conclusione invece che servire lei completamente libera.
Swaby 7: strapotere fisico impressionante nei duelli in velocità con Giacinti. Gioca una partita perfetta fino alla fine quando si becca un cartellino giallo, concedendo un calcio di punizione pericoloso, per una sua distrazione.
Linari 6,5: tante occasioni su calcio d'angolo per cui si dispera più di una volta di non aver sfruttato. Dietro limita Dowie, costringendo Ganz alla sostituzione.
Bartoli 6: un bel colpo di testa che termina di poco a lato e discreta spinta sulla fascia sinistra.
Bernauer 6,5: gara nettamente migliore rispetto alla partita contro la Juventus. Torna al centro della manovra e s'immola nel negare il gol alle rossonere.
Giugliano 6: prova le sue consuete conclusioni dalla distanza senza trovare fortuna. Cala nella ripresa e cala tutta la Roma.
Bonfantini 6: solita gara fatta a strappi per lei. Quando accelera crea pericoli, facendo vedere, oltre alla sua velocità, anche una buona grinta.
Thomas 5,5: l'eroina che con i suoi gol ha portato la Roma in finale di Coppa Italia (da disputare proprio contro il Milan). Non brilla in questa nuova posizione di trequartista ibrida dietro a Lazaro.
Serturini 6: lavora molto sulla fascia al servizio della squadra, riuscendo soltanto in un paio di occasioni a scagliare il suo potente e piazzato tiro.
Lazaro 5,5: brava nel colpo di testa, ha la più grande occasione della Roma tra i suoi piedi. Pecca di egoismo, facendosi ingolosire dall'uscita del portiere rossonero e tenta un pallonetto che termina alto, piuttosto che serviere Serturini sulla sinistra o Soffia sulla destra, meglio piazzate di lei.
Bavagnoli 6,5: la squadra ormai ha acquistato fiducia e un proprio modo, ben definito, di stare in campo. Niente più soltanto lancioni a cercare gli esterni, ma un gioco palla a terra con i terzini a creare superiorità sulle fasce. Per buona parte del match, la Roma schiaccia il Milan nella propria metà campo. Nel secondo tempo esce fuori il valore dell'avversario. Nell'anticipo della finale di Coppa Italia finisce 0-0 e Bavagnoli, da perfezionista, a fine gara dà lezioni di tattica individuali a un po' tutte le sue calciatrici.