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TARDINI - Roma Femminile, Spugna: "È una finale e vogliamo il trofeo"

di Emiliano Tomasini

Alla vigilia della Supercoppa contro la Juventus, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore della Roma Femminile Alessandro Spugna. Con lui ha parlato anche Elisa Bartoli, capitano delle giallorosse.

Le emozioni di giocare una finale al Tardini?
"L'emozione è tanta, è uno stadio importante in cui in passato ha giocato una grande squadra. È bello per noi, per la Juventus e per tutto il calcio italiano. Sarà una partita importante".

Con una vittoria può aumentare la distanza con la Juve?
"Sarebbe bello vincere il trofeo. La distanza con la Juve... non lo so. La cosa importante è fare una grande partita e portare a casa il trofeo. Per il prosieguo della stagione può influire, ma la stagione è ancora molto lunga e tutta da giocare. Questa è una finale e va giocata come tale".

Battere la Juve sarebbe come chiudere un cerchio?
"Battere la Juve farebbe piacere a chiunque in questo momento. La partita di domani può dare un senso al nostro percorso. Portare a casa un trofeo potrebbe significare qualcosa di importante. È una finale e va giocata come una finale. Stiamo crescendo tanto e lo dimostra il percorso che stiamo facendo in campionato e in Europa".

Come procede il doppio impegno tra campionato ed Europa?
"È una difficoltà giocare ogni 2-3 giorni. La cosa più importante non è non riuscire a preparare le gare, ma è gli infortuni. La salute è la cosa più importante. Stiamo cercando di gestire al meglio le forze. Per farlo devi avere una rosa importante e noi ce l'abbiamo fortunatamente. Questa settimana abbiamo potuto recuperare, è stata una cosa piacevole".

Come sta la squadra? Che modulo userai?
"Non dico che modulo useremo per non aiutare la Juve. Ovviamente siamo due squadre che si conoscono bene, abbiamo giocato tante partite e diverse anche importanti. Sono sicuro che sarà una partita molto bella, siamo le due squadre che propongono il miglior calcio in Italia. Spero sarà uno spettacolo e basta. Gli episodi potranno determinare, cercheremo di fare una grande gara perché vogliamo portare a casa il trofeo".

Cosa ti aspetti dalla squadra?
"Quando giochi una partita di questo tipo servirà sempre grande attenzione e poi proveremo a fare una grande gara. Ovviamente c'è voglia di rivincita per la finale di Coppa Italia, perché avevamo fatto una grande partita. La volontà è di fare una grande partita. Stiamo facendo bene e vogliamo portare a casa il trofeo".

Montemurro ha detto che ha deciso di puntare sui propri punti di forza. Quali sono? E quali sono i punti di forza della Roma?
"Hanno tanti punti di forza. Sono una squadra molto cinica, hanno grande esperienza, servirà grande attenzione. Le partite secche possono essere decise da episodi. Per quanto ci riguarda, sono sicuro del nostro lavoro e della nostra crescita. Stiamo diventando più esperte, stiamo subendo pochissimo e di questo sono molto contento".

La Roma ha spesso dominato contro la Juve ma poi ha perso per piccoli episodi. Avete lavorato su come reagire a un eventuale svantaggio?
"Mi auguro non succeda sempre l'episodio negativo, però chiaramente l'esperienza può aiutare. Saper reagire e gestire i momenti fa parte di questa crescita. Può succedere di andare sotto e ci si deve rifugiare nei propri principi. Poi chiaramente serve anche un pizzico di fortuna. Secondo me quando hai consapevolezza di poter giocare in un certo modo e di poter fare risultato, devi giocare in quel modo".


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