L'avversario - Aggressività, pressing e gioco sugli esterni
Sarà il Torino di Juric ad affrontare la Roma questa sera alle 18:00.
PUNTI DI FORZA - I granata hanno subito appena 13 gol, collocandosi come la seconda miglior difesa del campionato, e sono la terza squadra a prendere meno tiri di tutti in Serie A (la prima, curiosamente, è la Roma). La mano di Juric si vede in una squadra che fa del pressing la sua arma principale e con i centrali sempre pronti a staccarsi dalla linea per uscire sul diretto avversario. In avanti, è fondamentale l'apporto di Belotti con la tecnica di Brekalo e gli inserimenti di Praet a rendere pericoloso il Toro sulla trequarti. I piemontesi ricorrono spesso al lancio lungo da parte del portiere per la testa di Belotti ma non sanno anche bene allargare il gioco, sfruttare le due fasce per poi cercare lo spazio in mezzo.
PUNTI DEBOLI - Il Torino subisce pochi tiri, è vero, ma ne effettua anche pochi e con poca mira (prima di questa giornata di campionato era terz'ultimo nella percentuale di tiri nello specchio della porta). Il pressing, inoltre, può portare i granata a scoprirsi e a esporsi ai contropiedi avversari, come accaduto più volte. Sarà fondamentale vincere i duelli nell'uno contro uno con Abraham che avrà un ruolo decisivo contro Bremer, difensore aggressivo e a volte irruento, che può lasciare spazio alle sue spalle dove un giocatore giallorosso può inserirsi, magari sfruttando proprio una sponda di Abraham.
La probabile formazione del Torino
TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Ola Aina; Praet, Brekalo; Belotti.