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L'avversario - Come far male all'Empoli di Zanetti

di Alessandro Carducci

Sarà l’Empoli di Paolo Zanetti ad affrontare la Roma nella quarta giornata di Serie A.

DIFFICOLTÀ – Il club toscano è l’unico club ancora a zero punti in classifica. Non solo l’Empoli ha collezionato solo sconfitte finora, ma non ha segnato gol, subendone 5.

PRESSARLI SUBITO – La Roma potrebbe alzare fin da subito la pressione per mettere in difficoltà i toscani, i quali cercano di non buttare via il pallone e si affidano spesso a Marin, che dovrà essere arginato, cercando poi di giocare sugli esterni con una manovra a ferro di cavallo, passando da una parte all’altra, qualora non riescano a trovare sbocchi. Il problema è la mancanza di un centravanti di peso, che costringe l’Empoli a giocare palla a terra. Ecco perché una buona pressione, come fatto dalla Juventus nella gara prima della sosta, costringerebbe la squadra di Zanetti a lanciare lungo, con Caputo che sarebbe così preda dei difensori giallorossi.

SQUADRA POCO FISICA – D’altronde, lo stesso Zanetti in conferenza stampa ha ammesso la poca fisicità della squadra. L’Empoli soffre inoltre sui duelli aerei, punto di forza da anni della Roma.

BALDANZI – Oltre a cercare di risalire il campo sulle fasce (soprattutto da sinistra), l’Empoli si affida alla qualità di Baldanzi, probabilmente il calciatore più talentuoso in rosa. Il giovane ventenne di Poggibonsi svaria molto per tutta la trequarti cercando la migliore posizione e lo spazio libero per ricevere palla e fare male agli avversari. Certamente, il pericolo maggiore insieme a Caputo.


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