L'avversario - I rischi presi dalla costruzione dal basso e la densità in zona centrale
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
Sarà ancora il Feyenoord l’ostacolo della Roma nel percorso in Europa League.
COSTRUZIONE DAL BASSO – La squadra di Slot predilige giocare palla a terra, iniziando l’azione da dietro con un giropalla a volte molto pericoloso, portato all’estremo. De Rossi potrebbe così provare a prendere alto il Feyeoord, per sfruttare eventuali errori nella prima costruzione. Nel caso, i giallorossi dovranno prestare molta attenzione perché la strategia di Slot è proprio quella di prendersi dei rischi attirando, però, la pressione per allungare la squadra avversaria, in modo da essere letale tra le linee.
DENSITÀ IN ZONA CENTRALE – Il Feyenoord vuole avere il possesso palla, attirare la pressione avversaria per poi innescare le qualità tecniche dei propri giocatori nella trequarti avversaria. Lì, gli olandesi portano parecchi calciatori in modo da moltiplicare le possibili connessioni, scambiare nello stretto, e arrivare in porta con filtranti precisi e veloci. Non è un caso, infatti, che in Olanda il Feyenoord sia la squadra che tenta meno lanci lunghi. Gimenez è il riferimento offensivo, anche per i palloni alti, ed è circondato da calciatori che gli gravitano attorno, da Stengs a Paixao.
FASE DIFENSIVA – Persa palla, il Feyenoord tenta un recupero immediata della stessa, avendo portato molti giocatori in avanti. Quando, invece, gli avversari costruiscono dal basso, gli olandesi alternano fasi di pressione, in cui rischiando però di farsi trovare scoperti, e una difesa posizionale ordinata.
FASCIA DESTRA – Menzione particolare per Geertruida, a rischio forfait. Qualora dovesse però giocare, darebbe un buon contributo in fase di possesso, posizionandosi spesso nella zona centrale per creare ancora più densità, ma con ampi ed evidenti limiti in difesa.