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L'avversario - La possibilità di avere ancora più spazi

di Alessandro Carducci
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Sarà lo Shakhtar Donetsk l'avversario della Roma nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

PUNTI DI FORZA - Gli ucraini hanno tanta qualità in attacco e proveranno sfruttarla tutta per ribaltare il 3-0 dell'andata. Taison e Marlos potrebbero rimanere in panchina perché giudicati non in forma brillante ma i padroni di casa potranno schierare Tetè, Moraes e punteranno sulla bravura di Dodo sulla fascia destra, devastante quando riesce a trovare spazio. Probabile che lo Shakhtar tenti di attaccare sulla fascia sinistra, attirando la Roma in quella zona di campo per poi isolare Dodo a destra e pescarlo con un rapido cambio di gioco, sperando così di aprirgli degli spazi per far male alla retroguardia giallorossa.

PUNTI DEBOLI - Il principale è rappresentato dal risultato. Il 3-0 dell'Olimpico costringerà gli uomini di Castro a esporsi ancora di più agli attacchi della Roma. Nella gara di andata, la scelta di tenere la difesa alta senza effettuare un'adeguata pressione sui giallorossi è stata fatale per i padroni di casa. Questa sera è facile presumere che lo Shakhtar dovrà prendersi rischi ancora maggiori, spingendo fin da subito per cercare un gol per riaprire la qualificazione. I capitolini potranno, così, sfruttare le abiiltà di Pedro, Perez e Borja Mayoral, bravissimi ad attaccare lo spazio (soprattutto la punta ex Real) e letali con spazi aperti.

La probabile formazione dello Shakhtar Donetsk
Shakhtar Donetsk (4-3-3): Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Marcos Antonio, Maycon, Alan Patrick; Tete, Moraes, Solomon. All.: Castro.


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