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L'avversario - La strategia di Juric, la giocata di Vlasic e i difetti dei granata

di Alessandro Carducci
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di match analyst con Sics

Sarà il Torino di Juric ad affrontare la Roma questo pomeriggio alle 15:00.

ATTACCO LATERALE – I granata spesso costruiscono a 4 allargando uno dei due braccetti e facendo scalare uno degli esterni (come fa spesso la Roma con Zalewski che si abbassa e Mancini che va sulla fascia) oppure abbassano un centrocampista, in modo da eludere la pressione avversaria. La strategia di Juric è di sovraccaricare entrambe le fasce, svuotando il centro, in modo da trovare superiorità ai lati e arrivare in porta sfruttando gli uno/due tra i giocatori o i dribbling e le giocate dei singoli, tra cui Vlasic e Radonjić, con quest’ultimo che è il giocatore a tentare più volte il dribbling in Serie A (9 partita), dietro a Leao.

MILINKOVIC-SAVIC – Un’ulteriore soluzione è rappresentata dal lancio lungo del portiere serbo, nettamente il giocatore in campionato a effettuare più lanci lunghi di tutti, lanci lunghi e molto profondi, in grado di arrivare subito in zona offensiva.

DIFESA – In fase di non possesso, il Torino non va in pressing ultra offensivo ma cerca di chiudere le linee di passaggio. Quando gli avversari si allargano sulle fasce, in alcune occasioni il Torino fa densità portando molti uomini in zona palla, scoprendo quindi il lato debole, che diventa attaccabile (ma bisogna essere bravi e lesti a far uscire con rapidità e qualità il pallone).

SCHIACCIARSI – A volte, i granata tendono a schiacciarsi troppo al limite dell’area, svuotando totalmente la propria trequarti e quasi spaccandosi in due. Tutte occasioni che la Roma dovrà essere brava a sfruttare per creare dei pericoli.

DUELLO VLASIC-MANCINI – Spesso, il giocatore croato tende ad allargarsi sulla fascia sinistra per ricevere palla, girarsi e partire in velocità per arrivare sul fondo, saltare l’uomo e mettere un pallone basso in area. È già successo più volte nelle ultime gare e da quelle parti graviterà Mancini, che dovrà stare attento a questo tipo di giocata.

CURIOSITÀ -  A guidare la difesa ospite, sarà Buongiorno, attualmente il secondo miglior giocatore in Serie A per duelli aerei vinti, dietro solo a Fazio.  


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