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L'avversario - Le difficoltà della Salernitana

di Alessandro Carducci
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci

Sarà la Salernitana di Davide Nicola la prima avversaria della Roma in stagione.

FASE DI POSSESSO - Contro il Parma, i campani hanno schierato un 3-5-2 cercando di passare per le vie laterali per cercare la superiorità sulle fasce, tramite cui mettere in difficoltà gli emiliani. Il piano è riuscito ben poco per le difficoltà tecniche e tattiche della squadra di Nicola, con passaggi sbagliati e distanze troppo lunghe tra i reparti. La Salernitana si è affidata, quindi, a Ribery, cercandolo in tutti i modi con il francese ha è riuscito a tenere palla ma senza riuscire a lanciare alcun compagno né a creare evidenti pericoli. Nella ripresa, i granata non sono più riusciti nemmeno a far circolare il pallone e si sono affidati, troppo spesso, a lanci lunghi inutili, mancando una prima punta di peso. I tanti infortuni e le difficoltà sul mercato pesano come macigni.

FASE DI NON POSSESSO - Le stessi difficoltà non possono non pesare anche in fase di non possesso palla. La Salernitana ha provato inizialmente a tenere il baricentro alto, andando in pressione con i due attaccanti e le due mezzali, senza troppa convinzione. Soprattutto con il passare dei minuti, la condizione fisica e la fiducia sono venute meno e la Salernitana si è allungata tantissimo, esponendosi troppo facilmente ai contropiedi del Parma.
Tanti, poi, gli errori dei singoli e del reparto in fase difensiva, dando la netta sensazione di una squadra che deve ancora lavorare tanto per costruire una propria solidità.

Probabile formazione (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Bronn; Candreva, Coulibaly, Villhena, Kastanos, Mazzocchi; Ribery, Botheim.


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