L'avversario - Pochi passaggi per arrivare in porta ma una grande fragilità in difesa
Sarà lo Zorya Luhansk di Viktor Skrypnyk ad affrontare la Roma nella seconda giornata di Conference League.
PUNTI DI FORZA - La Roma dovrà stare attenta ai movimenti di Buletsa, che può posizionarsi sulla trequarti, arretrare a centrocampo ma è anche bravo ad allargarsi per creare superiorità su una delle due fasce. Gli ucraini punteranno verosibilmente a occupare le linee di passaggio per proteggere il più possibile il reparto difensivo. La squadra di Skrypnyk è brava a ripartire rapidamente in contropiede e arrivare in pochi passaggi in porta.
La Roma dovrà rimanere concentrata e attenta nelle marcarure preventive per evitare di farsi sorprendere.
PUNTI DEBOLI - Lo Zorya tende a perdere palla se attaccato, a causa della qualità non eccelsa dei suoi palleggiatori. Anche se, solitamente, i giallorossi preferiscono aspettare questa volta potrebbe pagare aggredire subito l'avversario.
Inoltre, i calciatori del reparto difensivo soffrono tutti l'uno contro uno. In particolare, i due centrali se puntati vanno in grossa difficoltà. Vernydub, il centrale destro, è strutturato fisicamente ma può soffire facilmente in velocità. Il secondo centrale, Cvek, è alto solo poco più di 180 cm e fatica a reggere il contrasto, oltre a perdersi spesso l'uomo. La Roma dovrà isolarli nell'uno contro uno e puntare verso la porta.
La probabile formazione dello Zorya Luhansk
Zorya Luhansk (4-5-1): Matsapura; Favorov, Vernydub, Cvek, Khomchenovskyi; Gromov, Kochergin, Nazaryna, Buletsa, Kabaev; Sayyadmanesh