L'avversario - Pressing alto e gioco laterale. Il duello che potrebbe decidere la gara
Sarà la Fiorentina di Italiano ad affrontare la Roma nel posticipo delle 20:45 di domenica.
PRESSING – I viola si caratterizzano per essere forse la più continua nel pressing. Italiano vuole che i suoi calciatori non solo disturbino la costruzione avversaria, ma cerchino proprio di recuperare palla nella metà campo offensiva (la Fiorentina è prima in Serie A per recuperi palla offensivi).
GEGENPRESSING – Allo stesso modo, Italiano chiede ai suoi di recuperare palla anche quando la Fiorentina la perde in fase di costruzione, andando a difendere quindi in avanti, aggredendo l’avversario.
COSTRUZIONE – Per fare ciò, occorrono due cose essenzialmente: innanzitutto, la Fiorentina deve portare tanti giocatori in avanti e risalgono, quindi, il campo con un buon possesso palla. Questo serve ad avere tanti giocatori nella metà campo offensiva in caso di perdita del pallone, per far scattare l’immediata riaggressione. In ultimo, serve che i viola tengano la squadra corta e, per fare ciò, la difesa deve rimanere alta ma soprattutto deve essere pronta a rompersi, con i centrali bravi a cercare l’anticipo per coprire i buchi a centrocampo, lasciati dai centrocampisti che salgono per andare in pressing. È una catena che deve funzionare tutta bene, altrimenti la viola rischia di lasciare spazi per il contropiede.
PALLE LATERALI – La Fiorentina è, inoltre, probabilmente la squadra che cerca di più di giocare ai lati in Serie A. A volte, i toscani iniziano giocando centralmente per poi cercare l’uomo libero sulle fasce, con i due terzini che devono sovrapporsi e andare al cross per cercare la testa di Jovic.
LANCI LUNGHI – La Fiorentina non disdegna, comunque, il lancio lungo e anzi è la squadra che ne effettua di più, con Jovic ovviamente terminale offensivo cui far arrivare il pallone.
ZANIOLO-MILENKOVIC – Potrebbe essere questo il duello chiave della serata. Dopo la difesa a spada tratta di José Mourinho, ci si aspetta una reazione del giocatore giallorosso. Con Dybala in campo, Zaniolo andrà sulla sinistra e troverà dalle sue parti sia Dodò, sia Milenkovic. Quest’ultimo è fisicamente prestante, lo conosciamo, ma nel breve non è velocissimo. Zaniolo, dal canto suo, fisicamente se la gioca quasi con tutti e ha la particolarità di manifestare la forza esplosiva nello scatto. Dovesse riuscire a prendere i primi metri a Milenkovic, potrebbe poi puntare verso la porta.