L'avversario - Come sfruttare la forza della Lazio per metterla in difficoltà
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Giornata di derby per la Roma che affronta, in trasferta, la nuova Lazio di Sarri. Questa la disamina dei biancocelesti.
PUNTI DI FORZA - Lo schema di base è un 4-3-3 molto offensivo, con Sarri che vuole sfruttare tutta la qualità della rosa a disposizione. La Lazio è una squadra che parte molto forte, con tanta intensità grazie ai suoi uomini di gamba. Ci sono più giocate che possono definirsi le frecce nella faretra biancocelese. Iniziamo dall'uomo più pericoloso: Ciro Immobile. Rispetto alla scorsa stagione, dove era solito partire centrale per poi andare a scattare sulla fascia sinistra, il numero 17 gioca molto spalle alla porta. Qui la giocata classica è quella di venire in appoggio, scaricare il pallone su Luis Alberto o Milinkovic-Savic, per poi andare ad attaccare la profondintà, in un sistema palla avanti-palla indietro e passaggio filtrante.
Abbiamo parlato di una squadra tecnica e veloce. Queste qualità vengono bene sfruttate dagli esterni d'attacco, Felipe Anderson e l'ex Pedro. Il brasiliano è abile nell'1vs1 e potrebbere essere un mismatch con Karsdorp, lo spagnolo fa dell'esperienza e del palleggio il suo modo migliore di giocare. Entrambi chiedono spesso l'1-2 sulla trequarti prima di tirare in porta.
Altra situazione che potrebbe mettere in difficoltà la Roma è la spinta costante di Lazzari. In questo caso si creerebbe una sorta di triangolo offensivo tra il terzino destro a sovrapporsi a Pedro, con Milinkovic-Savic in appoggio. Più uomini vicino significano più opzioni offensive da poter sfruttare.
Ultima situazione, da non sottovalutare, è quella legata ai lanci lunghi di Pepe Reina. Il portiere spagnolo ha già fatto un assist in questo campionato e spesso è un vero e proprio regista a iniziare o ribaltare immediatamente le azioni.
PUNTI DEBOLI - Dopo un avvio con 6 punti in due partite, la Lazio sta affrontando un momento di difficoltà. Sconfitta col Milan e due pareggi in rimonta contro Cagliari e Torino che hanno evidenziato alcuni problemi. Se Mourinho ha parlato in conferenza stampa di una ricerca di equilibrio, Sarri vuole, come scritto sopra, affidarsi alla qualità in un modulo che prevede una certa mobilità come il 4-3-3. Ecco che a centrocampo il sergente e il mago soffrono in fase difensiva lasciando scoperta la difesa.
La Lazio è una squadra che spesso si piace troppo, specie in fase di palleggio. Qui la grande qualità degli interpreti può essere uno svantaggio. Questo perché, se aggrediti bene i portatori di palla, possono arrivare delle palle sporche, in alleggerimento a Lucas Leiva. Il brasiliano non ha il passo e rimane dietro (per dare una copertura preventiva) facendo sì che questa traccia di passaggio possa essere intercettata e generare una ripartenza con la squadra sbilanciata in avanti.
La Roma potrebbe mettere in difficoltà la Lazio sul gioco sulle fasce. Lazzari ha il compito di spingere, mentre Hysaj è il terzino d'equilibrio. Tuttavia, soprattutto contro il Cagliari, la difesa biancoceleste è andata molto in difficoltà sui cross. Questo per un posizionamento non sempre ottimo del reparto e per l'incertezza di Reina nelle uscite alte.
La Lazio è una squadra che non vuole buttare mai via la palla, con un possesso palla intenso in ogni situazione, anche in quelle vicino alla propria area di rigore, dove spesso viene interpellato Reina. Questi retropassaggi possono portare a situazioni come il gol subito contro il Bayern Monaco nella scorsa stagione. In più, lo spagnolo tende a tenere molto il pallone, rischiando anche il dribbling sull'avversario.
La probabile formazione della Lazio
Lazio (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Felipe Anderson.