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Roma-Bayer Leverkusen 0-2 - Scacco Matto - Bene i primi 20 minuti, rammarico per il duello Lukaku-Tah

di Alessandro Carducci

LE SCELTE - De Rossi schiera il consueto 4-3-3 con El Shaarawy e Dybala a supporto di Lukaku. Cristante, Paredes e Pellegrini giocano in mezzo al campo mentre Karsdorp vince il ballottaggio con Llorente sulla fascia destra.
Xabi Alonso risponde con un 3-4-3 con Tapsoba, Tah e Hincapié a comporre la linea difensiva. Stanisic e Grimaldo partono larghi mentre la coppia Andrich-Xhaka gioca in mezzo. In avanti, i tedeschi rinuciano a un attaccante puro per non dare riferimenti alla Roma e giocano con Wirtz in posizione centrale, Frimpong a destra e Adli a sinistra.

PRESSING ALTO - Entrambe vogliono recuperare alto il pallone e De Rossi incita molto i suoi, nella prima parte di gara, affinché vadano in pressione e cerchino, anche, l'immediata riaggressione una volta persa palla. L'idea è quella di non dare tempo ai tedeschi di ragionare per innescare i loro meccanismi, rotazioni e non cadere nella trappola del loro possesso. Inizialmente, la strategia della Roma funziona ed è il Bayer ad andare in difficoltà. La prima conclusione della Roma, quella di Dybala dal limite, arriva proprio dopo un recupero alto di El Shaarawy.

LUKAKU-TAH - Il rammarico è di aver sfruttato poco il duello tra il centravanti belga e il centrale difensivo dei tedeschi. Nell'unica occasione in cui Lukaku ha potuto attaccare la profondità a campo aperto, Tah è stato costretto ad aggrapparsi alla sua maglia e a prendere un giallo. Era il 16' del primo tempo e la Roma avrebbe potuto cercare di puntare più spesso il difensore di origini ivoriane, che non eccelle in velocità e soffre i giocatori veloci ne lungo e forti fisicamente, come Lukaku.

SMALLING - La squadra di Xabi Alonso lascia il centrale inglese abbastanza libero di impostare, consapevole che la qualità nel passaggio non è la caratteristica principale del difensore giallorosso.

FRIMPONG-SPINAZZOLA - Il terzino capitolino fatica tantissimo per contenere l'esterno olandese, troppo più rapido e brillante rispetto a lui. Prova ad aiutarlo anche Paredes in raddoppio ma la situazione è molto complessa e, da quella parte, il Bayer sfonderà in più di un'occasione.

BEFFA - Il gol del Bayer arriva nel modo più casuale possibile. Un rilancio del portiere pesca Adli largo, con Smalling che non si impone, stranamente, nel duello aereo, facendo passare la palla. Karsdorp arriva di gran carriera, con sacrificio, e recupera il pallone splendidamente. Poi, però, commette l'errore che non doveva proprio commettere e regala il pallone, e il gol, agli ospiti. Una beffa prendere gol in questa maniera così casuale, su rilancio brutto del portiere, contro una squadra che gioca così bene e che fa del possesso palla e del gioco palla a terra delle armi letali. Dopo il gol, la Roma sbanda e si allunga pericolosamente, commettendo molti errori individuali ed è un miracolo che non arrivi almeno un altro gol tedesco. Xabi Alonso fiuta il momento delicato e chiede ai suoi di puntare soprattutto su Karsdorp, in evidente difficoltà.

LE MOSSE DI DE ROSSI - A furia di correre dietro gli avversari, e anche un pochino scoraggiati, i giallorossi tendono a lasciare troppo l'iniziativa al Bayer Leverkusen e allora De Rossi, nella corso della ripresa, si gioca la carta Angelino al posto di Karsdorp: El Shaarawy passa a destra e Angelino va sulla stessa fascia di Spinazzola. Inserisce poi Baldanzi e Azmoun per poter colpire i tedeschi tra le linee mentre, negli ultimi minuti, con il pallone che si alzava, dentro Abraham per la mossa della disperazione, con l'inglese che si divora un gol pazzesco.


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