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Roma-Napoli 1-4 - Scacco Matto - De Rossi fuori posizione, la voragine tra le linee e l'assenza di una reazione

di Alessandro Carducci
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci

Il Napoli travolge la Roma all'Olimpico per 4-1, minando le ambizioni europee dei giallorossi.

LE SCELTE - Claudio Ranieri recupera Manolas, Kolarov e De Rossi ma perde all'ultimo Zaniolo, a causa di un virus gastrointestinale.
Il tecnico giallorosso rispolvera così il 4-3-3, con Olsen confermato tra i pali e il pacchetto difensivo formato da Santon, Manolas, Fazio e Kolarov
A centrocampo, torna De Rossi con Nzonzi mezzala sinistra e Cristante mezzala destra, a volte quasi in linea con Schick e Perotti, con Dzeko unica punta. 
Carlo Ancelotti deve fare a meno di Zieliński e Insigne: confermato il consueto 4-4-2 con Hysaj che ha la meglio su Malcuit come terzino destro. Maksimovic e Koulibaly formano la coppia di centrali con l'ex Mario Rui a sinistra. 
A centrocampo, spazio a Callejon, Allan, Fabian e Verdi al posto di Zieliński mentre Mertens si colloca accanto a Milik.

 

 

 

LA VORAGINE - Il Napoli passa subito in vantaggio con Mertens che riceve palla indisturbato sulla trequarti, serve Milik che sfrutta la dormita di Fazio e segna agevolmente. Più che l'errore in marcatura di Fazio, è grave che Mertens abbia avuto così tanto spazio a pochi metri dall'area di rigore, in zona centrale. Una circostanza che si ripeterà più volte nel corso della gara, con il belga bravo a inserirsi tra le linee, nella voragine che la Roma lascia tra centrocampo e difesa.
A volte è De Rossi a sbagliare, andando in pressione alta e lasciando sguarnita la sua zona di campo. In altre occasioni, è la Roma a pressare con così poca organizzazione ed entusiasmo da non creare alcun pericolo al Napoli, limitandosi a sbilanciarsi in avanti e lasciare spazi enormi, sempre in mezzo, anche perché la difesa rimane bassa.

SECONDO TEMPO - Dopo 4 minuti De Rossi sale ancora a pressare il portatore palla avversario, dimostrando almeno voglia e determinazione, ma lasciando scoperta ancora una volta la zona davanti alla difesa. Cristante non riesce a coprire la linea di passaggio e Mertens riceve l'ennesimo pallone tra le linee, dando via all'azione che porta al secondo gol napoletano. Passano due minuti e, guarda un po' ancora Mertens e ancora De Rossi fuori posizione, con Fazio una volta tanto efficace nel recupero.

ZANIOLO - Al quarto d'ora della ripresa, Ranieri leva Schick e inserisce Zaniolo mentre Ancelotti poco prima aveva tolto Mertens per Ounas.
L'ex Primavera dell'Inter si posiziona largo a destra, nella stessa posizione di Schick, ma riesce a fare bene poco perché la Roma, sparita dal campo e forse mai entrata con la testa e con le gambe, non reagirà più.


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