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Sampdoria-Roma 0-1 - Scacco Matto - La trappola tesa da Mourinho

di Alessandro Carducci

La Roma batte per 1-0 la Sampdoria, grazie al gol di Mkhitaryan nel primo tempo.

LE SCELTE - José Mourinho conferma gli undici che hanno battuto la Lazio e propone un 3-4-1-2 con Pellegrini dietro a Mkhitaryan e Abraham. Karsdorp e Zalewski agiscono ai lati, con Cristante e Oliveira in mezzo al campo mentre Mancini, Smalling e Ibanez formano il reparto difensivo.
Giampaolo risponde con il consueto 4-3-1-2 con Sensi dietro a Sabiri e Caputo. Candreva e Thorsby le mezzali con Rincon davanti alla difesa. Il reparto è arretrato è composto da Bereszynski, Ferrari, Colley e Murru.

L'IDEA DI MOURINHO - Con la Sampdoria schierata a rombo, la Roma vuole trovare spazio sugli esterni e, per fare ciò, attira i genovesi in una zona di campo per poi tentare il cambio di gioco e trovare l'uomo libero sul lato opposto, tenendo i due esterni sempre molto larghi. I giallorossi ci riescono parecchie volte, con Cristante bravissimo nel far girare la palla da una parte all'altra del campo. Un altro modo per mettere in difficoltà la squadra di Giampaolo è di approfittare di quando Rincon esce in pressione per occupare lo spazio davanti alla difesa, tra le due mezzali, anche in considerazione della non perfetta fase difensiva di Candreva.

IL GOL - La rete giallorossa è il simbolo della trappola tesa dallo Special One. La Roma riconquista il pallone e inizia l'azione con un lento giropalla, che attira le attenzioni dei giocatori blucerchiati. Dopo diversi passaggi tutti in orizzontale, addirittura i giallorossi si rifugiano su Rui Patricio, con la Sampdoria in pressing fin dentro l'area avversaria. Qui scatta la trappola e si esaltano le qualità tecniche dei capitolini: Mancini, pressato da Thorsby, scarica su Karsdorp che, prima dell'arrivo di Murru, dà di prima a Cristante, braccato da Sensi. Cristante sfodera un filtrante di prima per Abraham, che ricevere spalle alla porta il quale, a sua volta, dà di prima per Mkhitaryan, con l'armeno che si trova fronte porta e può innescare la seconda fase dell'azione. Eluso il pressing, infatti, la Roma ha delle praterie da sfruttare e l'armeno cerca subito il cambio di gioco per Zalewski, tutto solo come da programma. Il giovane talento giallorosos lascia a Pellegrini, che gli restituisce il pallone con Zalewski che mette in mezzo un pallone basso e teso. Mkhitaryan porta in vantaggio la Roma al termine di un'azione bellissima, che farebbe impallidire qualsiasi esteta del calcio.

FASE DI NON POSSESSO - Quando la Sampdoria costruisce l'azione, Mkhitaryan morde i polpacci di Rincon mentre Cristante e Oliveira si dividono equamente i compiti. Quando i doriani attaccano da sinistra, Cristante va su Thorsby mentre Oliveira scivola in mezzo e quando, invece, i doriani passano da destra succede l'inverso. Mancini gravita, inoltre, dalle parti di Caputo mentre Ibanez tiene a bada Sabiri.

RIPRESA - Giampaolo toglie dal campo uno spaesato Sensi per inserire Quagliarella, con l'attaccante doriano che si posiziona al posto di Sibiri, sulla destra, con quest'ultimo che va sulla trequarti con l'obiettivo di dare più profondità. I blucerchiati crescono e la Roma sbaglia ad abbassare troppo il baricentro, accontentandosi del gol di vantaggio. I giallorossi mostrano, comunque, di essere migliorati nella gestione della partita e riescono a subire poco il ritorno dei doriani, portando a casa una vittoria fondamentale.


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