Scacco Matto - Roma-Torino 3-0
I gol di Torosidis, Keita e Ljajic permettono alla Roma di battere per 3-0 il Torino nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A.
Tra i due possibili approcci, il Torino tenta quello aggressivo: pressing, esterni larghi e ricerca di Quagliarella per i possibili inserimenti dei centrocampisti. La mossa in realtà non paga, nonostante le chances create: l’ampiezza del campo premia la Roma, che può sfruttare le maglie larghe e gli spazi lasciati per la pressione effettuata solo da Farnerud, oltre ai due attaccanti, e far inserire Torosidis che fa 1-0. La risposta dei granata è una ricerca più insistente della giocata verticale, questo permette ai giallorossi di migliorare il loro possesso palla - grazie anche al tasso tecnico messo in campo da Keita, Pjanic, Ljajic e Totti - rimanendo compatti. Dentro l’area c’è imprecisione, fortunatamente per Garcia ce n’è meno fuori: il primo a provare - e a colpire - è Keita, ma anche De Rossi e Pjanic impensieriscono Gillet con questa soluzione. Quello di 2-0 è un risultato che va anche stretto alla Roma all’intervallo.
Nel secondo tempo il Torino parte ancora una volta aggredendo: la soluzione offensiva preferita è l’isolamento di Quagliarella con Manolas; il 27 non riesce però a creare difficoltà al greco, che lo argina senza problemi. Il 3-0 di Ljajic chiude definitivamente la gara, con i granata che possono avere solo le briciole lasciate dalla squadra di Garcia.
L’atteggiamento del Torino, che ha provato a opporsi e pungere il proprio avversario come raramente accade, è risultato dunque decisivo per la Roma per portarsi a casa il match.