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Serie A Femminile, la Rai subentra a La7: acquistati i diritti tv in chiaro

di Andrea Gonini

Sarà la Rai a trasmettere in chiaro una gara della Serie A femminile nella stagione che prenderà il via a settembre subentrando così a La7 che trasmetteva il torneo nella passata stagione. Lo riferisce Calcio e Finanza spiegando che l’emittente pubblica è stata l’unica a presentare offerte per il pacchetto per la gara in chiaro nella stagione 2023/24 (l’ultima stagione prima della creazione della Lega Professionistica Serie A femminile a partire dal 1° luglio 2024), per cui le offerte scadevano nei giorni scorsi. La TV di Stato spenderà circa 250mila euro per acquisire i diritti per mandare in onda la sfida.

Non si tratta, tuttavia, dell’unico pacchetto in ballo per la Serie A femminile 2023/24: resta infatti ancora aperta l’asta per il pacchetto pay e per il pacchetto di diritti internazionali.

Per quanto riguarda le dirette a pagamento, la formula utilizzata ricalca quella della Serie B per il campionato nel ciclo 2021-2024. Il corrispettivo minimo cambia a seconda del numero di operatori che deciderà di investire sul prodotto, con le seguenti tariffe:
• 1 licenziatario – 750mila euro più iva
• 2 licenziatari – 400mila euro più iva
• 3 o più licenziatari – 280mila euro più iva

Per questo pacchetto e per quello legato ai diritti internazionali potrebbero arrivare presto novità, considerando che il 10 agosto andrà in scena una assemblea dedicata appunto al tema dei diritti tv della Serie A femminile, in cui dovrebbe anche essere ratificato l’accordo con la Rai, che non è ancora ufficiale ma nella sostanza è concluso considerando che l’emittente pubblica è stata l’unica offerente.


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