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Adriano, Jovetic, Amauri: è già emergenza infortuni in Serie A

di Giulia Spiniello

Il nuovo campionato comincia com'era finito quello vecchio, ovvero nel segno degli infortuni, frutto di un'attivita' senza soste e delle troppe partite che i calciatori sono costretti a giocare.
Dopo lo stop di Adriano, che starà fermo per un mese, oggi tocca ad Amauri, costretto a fermarsi per almeno una ventina di giorni e quindi indisponibile, proprio adesso che finalmente era arrivato all'azzurro, per il doppio impegno dell'Italia di Prandelli contro Estonia e Faeroer.
Ma c'e' chi sta peggio di Roma (che, almeno, sembra aver recuperato in extremis il portiere Julio Sergio) e Juventus e dei loro attaccanti: per la stella della Fiorentina Jovetic il torneo e' finito ancor prima di cominciare e forse non bastera' Cerci a colmare il buco apertosi all'improvviso nell'organico a disposizione di Mihajovic. Oltretutto si e' fermato anche l'altro giovane talento Ljajic, e per questo Corvino potrebbe operare ancora sul mercato.
Sotto i ferri del chirurgo, a Vail, e' finito anche un altro oriundo brasiliano, l'interista Thiago Motta, e per questo forse Moratti avrebbe voluto prendersi Mascherano. Il Barcellona pero' e' stato piu' veloce, e adesso i giochi sono fatti a favore dei catalani.
Anche dando un'occhiata all'estero, si capisce che gli infortuni continuano ad essere una costante del calcio: il Real Madrid non riavra' Kaka' prima di gennaio 2011, Robben dovra' fermarsi a lungo e per questo il Bayern vuole far causa alla federcalcio olandese. Come dire che l'ex pallone d'oro ed il fuoriclasse degli 'arancioni' forse il Mondiale avrebbero fatto meglio a non disputarlo. E lo stesso vale per Gigi Buffon, degente di lungo corso da Italia-Paraguay. La Juve lo riavra' chissa' quando, intanto gioca Storari.


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