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Aic-Lega Serie A, si riprenderà mercoledì mattina. Campana: "Lo sciopero resta". Beretta: "Trattativa serrata"

di Massimiliano Bruno
Fonte: Sky Sport-Ansa

Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, ai microfoni di Sky Sport 24 sulla questione sciopero: "Serve un confronto di merito, ragionare per arrivare ad un accordo che scongiuri lo sciopero. Noi dobbiamo garantire la sostenibilità economica del nostro campionato, è la Uefa che ce lo chiede per partecipare alle competizioni europee. Comunque nutro ottimismo, l'accordo è possibile".

Prosegue l'incontro iniziato alle 13 tra l'Associazione Italiana Calciatori e la Lega Serie A. «Abbiamo iniziato oggi una fase del tutto ricognitiva, si stanno cominciando ad approfondire i punti e questo è un elemento positivo», ha detto il presidente delle Lega, Maurizio Beretta, «da qui ad entrare nel merito di soluzioni positive ce ne corre, abbiamo appena iniziato».

Carlo Tavecchio, vicepresidente vicario della Federcalcio, uscendo dalla sede della Fgci: «La trattativa è ancora lunga e difficile. Le parti stanno trattando, ma i tempi della bozza del nuovo contratto collettivo sono otto e ancora non ne hanno discusso nemmeno mezzo».

L'incontro è concluso da pochi minuti e la trattativa riprenderà mercoledì mattina nella sede della Federcalcio a Roma.

All'uscita della Federcalcio, sede dell'incontro, Sergio Campana, il presidente dell'Associazione italiana calciatori, ha affermato: «Quello di oggi è stato un incontro interlocutorio, la trattativa va avanti ma al momento lo sciopero resta. Ci rincontreremo mercoledì e venerdì prossimo ma restiamo in parte intransigenti su due degli otto punti del nuovo contratto proposti dalla Lega: l'obbligo per i giocatori di accettare i trasferimenti e la possibilità, sempre da parte delle società, di far allenare i giocatori fuori dalla prima squadra».

Decisamente più ottimista Maurizio Beretta: «Siamo entrati nel merito della trattativa, credo con spirito costruttivo ci siano i margini per lavorare ad un'intesa e scongiurare così lo sciopero proclamato dai calciatori. Noi, come Lega Calcio, restiamo convinti di trovare un accordo ma seguendo la necessità di garantire la stabilità economica dei club. Lo sciopero resta per me una decisione inusuale e improvvida è questo ci obbliga a una trattativa serrata: abbiamo solo due settimane per scongiurare che questo accada. Campana si è detto contrario a due degli otto punti previsti dalla nostra bozza di contratto, certo vuol dire che sugli altri sei la trattativa è a buon punto. Mercoledì ci rivedremo per cominciare a mettere le cose nero su bianco»


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