Braschi: "Sono soddisfatto dell'operato degli arbitri"
Queste le parole del designatore arbitrale della serie A, Stefano Braschi ai microfoni de La Politica nel pallone: “È presto per fare bilanci. Sono moderatamente soddisfatto ma credo che sia giusto lavorare. Qualche errore c'è stato e ci sarà, ma bisogna ridurli al minimo e pensare a fare bene e non a quello che è stato fatto. Non ricordo un campionato così incerto fino a questo momento, è combattuto ed equilibrato, è bello per chi vede il calcio, è meglio se c'è incertezza per gli spettatori. Siamo partiti dal presupposto che ci sono 20 arbitri di assoluto livello e che devono turnare su tutte le squadre, per evitare che alcuni arbitri dirigano troppo spesso alcune squadre e meno altre, poi vogliamo diminuire il numero di fischi in partita ed adeguarlo a quelli in Europa. In ogni caso sta andando bene da questo punto di vista, perchè almeno nelle prime gare abbiamo abbassato almeno nelle prime sette giornate di 3.5 falli a partita, sembra poco ma statisticamente è il 14 per cento, non è male. Bene anche sui fuorigioco con una percentuale di errore bassissima al 3,78% con 32 errori su 872 segnalazioni, ma speriamo di scendere al 2,78% per dare un servizio sempre migliore. Pensare che tutto possa essere perfetto è come pensare che gli arbitri non possano mai sbagliare. Siamo sulla buona strada, sono abbastanza contento del rapporto che c'è con i giocatori. Non mi riferisco ai singoli episodi, ma se stiamo fischiando meno e ammonendo meno è merito anche dei calciatori. Per far si che il gioco funzioni tutte le componenti devono essere solidali”.