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Federcalcio, Gravina: "Se la Lega ci avesse dato retta non ci saremmo trovati in questa situazione: il calcio non può fermarsi"

di Ludovica De Angelis

"Le porte chiuse mortificano valori come la condivisione e la gioia dell'evento sportivo. Ma il calcio non può più fermarsi. Dobbiamo andare avanti, rispettando le ordinanze. Non abbiamo ricevuto ancora nessuna indicazione, ma ci adegueremo nel rispetto dell'interesse generale. Dobbiamo andare avanti seguendo le direttive del governo". A dichiararlo è Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, in merito all'emergenza del coronavirus che sta minacciando il calendario del calcio italiano. Infatti, la Lega di Serie A ha rinviato a data da destinarsi tutte le gare disposte originariamente a porte chiuse creando un sovraffollamento di impegni tra campionato, Coppa Italia e coppe europee. Lo si legge sul Corriere della Sera 


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