.

Lotito: "Task force? Nessun riferimento alla Roma"

di Giulia Spiniello
Fonte: GR Parlamento

"Non permetterò a nessuno di andare contro la Lazio. Mi rifarò nelle sedi opportune anche contro le persone".
Lo ha detto il presidente della Lazio Claudio Lotito a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento, parlando in merito alla sua idea di una task force per vigilare sul finale di campionato. "Non c'e' nessun riferimento alla Roma. Nessuno chiede qualcosa o punta l'indice, vogliamo solo la certezza del diritto. Io -chiarisce Lotito- non sono contento se ci sono situazioni di alterazione. Confido nella correttezza del sistema e delle persone. E se si verificasse qualcosa di irregolare? Scatterebbero meccanismi gravi in altre sedi. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, sa quali sono i miei comportamenti e le motivazioni che muovono le mie azioni. Io non tutelo un interesse personale, come rappresentante dell'istituzione calcistica io devo tutelare il sistema. Poi, ci sono anche altre istituzioni che hanno interesse a difendere il sistema. La Supercoppa e la Coppa Italia, ad esempio, valgono 1-2 milioni. L'iscrizione alla Champions League, invece, comporta entrate per decine di milioni. Cambia tutto, cambia la sussistenza di una società soprattutto nell'ottica del fair play finanziario. L'incremento dei ricavi è legato soprattutto alle competizioni europee, ai diritti tv e alle sponsorizzazioni. Io non temo nessunà posto? Voglio solo che il destino di una squadra dipenda dai propri meriti e dai propri demeriti. La Roma potrebbe essere favorita per il 4° posto? Non sono abituato a fare dietrologia, non ho questo tipo di preoccupazione. Mi auguro che siano solo fantasie mediatiche messe in giro per creare discussioni".

 


Altre notizie
PUBBLICITÀ