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Lotta alla pirateria, arriva la svolta: da Juve-Napoli sarà attiva la piattaforma anti-pezzotto

di Gabriele Chiocchio

La lotta alla pirateria, cavallo di battaglia della Lega Serie A e del suo ad Luigi De Siervo, vivrà a breve una nuova svolta. La Gazzetta dello Sport ricorda infatti come il Decreto Legge Caivano, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 novembre, prevede che la piattaforma necessaria a bloccare i siti illegali sia operativa a partire dal 7 dicembre, giorno in cui si giocherà Juventus-Napoli.

Una battaglia da 350 milioni di euro - È questo, secondo i conti di broadcaster e Serie A, il danno che la pirateria online arreca al calcio italiano ogni anno. La piattaforma anti-pirati, scrive la rosea, è stata oggetto di diversi test da parte dell'AgCom nei giorni scorsi. Quando sarà pienamente operativa, consentirà di bloccare gli indirizzi IP illegali entro mezz'ora dalla loro individuazione e consentirà alle autorità competenti di risalire alle persone che fruiscono illecitamente dei contenuti.

Cosa si rischia - Denunce penali e in multe, ma la legge ha anche la finalità di proteggere - da se stesso, verrebbe da dire - chi utilizza i siti pirata: fornendo i propri dati a un servizio illegale e compromettendo i propri dispositivi, rischia infatti di diventare oggetto di truffe.

Le parole del Ceo di Dazn - Il quotidiano riporta infine alcune dichiarazioni di Stefano Azzi, amministratore delegato del principale broadcaster del massimo campionato italiano: "La ricerca condotta da Fapav/Ipsos testimonia che il pubblico di consumatori che fruisce illegalmente dello sport, nel nostro Paese, è per lo più concentrato tra coloro che hanno un livello di istruzione più elevato (laureati, ndr ) e tra gli occupati. Questo ci dice che la pirateria è un fatto socialmente accettato".


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