Mazzone: "Lazio-Inter? Si ricordino di Perugia-Juve"
Fonte: Radio Radio
"Finiamola con questi discorsi sulla Lazio, se si impegnerà o meno domenica contro l'Inter". Carlo Mazzone, intervenuto a Radio Radio, commenta la propria sfida Lazio-Inter, fondamentale per la Roma in lotta per lo scudetto. "Se i tifosi della Lazio fanno certi discorsi perchè non li facevano anche quando il sottoscritto, allenatore del Perugia gli ha fatto vincere lo scudetto battendo la Juve nella famosa partita sotto la pioggia? La mia squadra ha battuto la Juve perchè i giocatori si sono comportati da professionisti al termine di una settimana che è stata veramente particolare. La stessa cosa farà la Lazio domenica; se meriterà vincerà la partita, altrimenti la perderà, ma smettiamola con tutti questi sospetti".
"Ho avuto nel corso della mia carriera delle richieste per diventare allenatore della Lazio", rivela Carletto Mazzone "Li ringraziai con molto stile ma sarebbe stato un po' troppo per me. Non me la sentivo professionalmente, sul piano delle motivazioni. Avrei fatto la figura del professionista accattone che dove ti chiamano vai per i soldi. Certi valori sono al di sopra del guadagno".
"Totti è un giocatore di grande qualità, gli anni passano per tutti, anche per lui. La sua carriera volge al termine, non so quanto potrà durare, ma ha sempre delle giocate importanti per lui e per la squadra stessa. Sarà meno protagonista ma quando lo è resta determinante". Mazzone parla anche di Francesco Totti che lui ha visto crescere. "Il gesto dei pollici dopo il derby?
Visto dalla mia ottica non ha fatto un gesto così volgare. Ai miei tempi a un meccanico laziale quando vincevamo gli tingevamo la saracinesca di giallorosso e altrettanto facevano loro, perchè mio padre era meccanico. Roma-Lazio è particolare, sono sfottò ma c'e' comunque rispetto e non si va oltre".