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Mourinho patteggia, Dionisi: "I verdetti vanno accettati, ma le regole andrebbero rispettate"

di Emiliano Tomasini

Solo una multa per José Mourinho dopo le durissime frase nei confronti dell'arbitro Marcenaro e di Domenico Berardi, prima di Sassuolo-Roma. È questo il verdetto della giustizia sportiva dopo il patteggiamento fra l'allenatore della Roma e la procura Federale. La sanzione pecuniaria sarà integralmente devoluta in favore dell'Associazione Italiana Leucemie (AIL), ente che opera per nobili finalità benefiche in concreto aiuto dei più bisognosi.

Cosa ne pensa Alessio Dionisi? Come tutto il Sassuolo, a partire dall'amministratore delegato e direttore generale Giovanni Carnevali, il tecnico neroverdere aveva criticato Mourinho per le frasi, giudicate irrispettose nei confronti non solo dell'arbitro ma anche del capitano degli emiliani. Nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese, Dionisi è tornato così sulla questione: "Io su questo non mi voglio addentrare, l'allenatore deve fare l'allenatore. I verdetti vanno accettati, ma le regole andrebbero rispettate, poi nelle regole ci sono delle micro-regole che fanno parte del buonsenso, ma se ci sono dei verdetti vanno accettati. Da italiano, non da allenatore, mi piacerebbe pensare che, se ci sono delle responsabilità e delle pene, quelle pene devono essere applicate. Però credo che questa decisione sia giusta: chi l'ha presa con logica, va da sé che è questa e sarà sempre questa probabilmente".


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