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Ranieri: "Ripartenza economica del calcio italiano si ispiri alla Roma"

di Massimo De Caridi

Il mister della Roma, Claudio Ranieri, non è potuto esser presente a Palazzo Altieri, in Piazza del Gesù 49, sede della presentazione del libro “ La ripartenza”, scritto da Gianfranco Teotino e Michele Uva. L’allenatore giallorosso, però, ha inviato una lettera di commento nella quale dice di apprezzare il lavoro sullo sviluppo economico del calcio italiano. Questi i passi più importanti: “Sto allenando e non sono potuto venire, poiché ovviamente la squadra ha la priorità. La ripartenza economica del calcio italiano deve essere forte e simile al cammino della Roma da ottobre ad oggi. Stiamo finalmente capendo il sistema europeo e dobbiamo seguire l’esempio. Faremo la Champions e ci confronteremo in Europa. Dobbiamo essere all’altezza del sistema nazionale. Gli stadi sono la priorità”. Inoltre sono presenti all’evento il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Rocco Crimi, il Presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, il Presidente del Credito sportivo, Andrea Cardinaletti ed il Presidente della Lega calcio, Maurizio Beretta. Il relatore è il giornalista Rai, Jacopo Volpi. A metà presentazione è arrivato anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito.


Ore 16:50 Dichiarazioni di Maurizio Beretta: " Lo spostamento delle gare di Milan e Lazio è semplicemente dovuta ad un motivo di ordine pubblico per l'eventuale premiazione della Coppa scudetto ad Inter o Roma".

Ore 17:05 Dichiarazione di Andrea Cardinaletti: "  Il Credito Sportivo darà un grande aiuto alle società. Il progetto Juventus va elogiato poichè è stato il precursore. Sta facendo bene anche il Palermo, che è sulla buona strada. Poi toccherà a tutte le squadre dare una forte identità ai propri stadi"

Ore 17:15 La parola passa all'onorevole Rocco Crimi: "Oggi inizia alla Camera la discussione sulla legge per gli stadi, dopo ci dovrà essere l'approvazione al Senato. Possiamo dire di essere a buon punto".

Ore 17:25: Marcello Nicchi, Presidente dell'Aia: "La stagione degli arbitri è molto positiva. Domenica non so chi arbitrerà le partite più importanti, ma posso dire che saranno all'altezza. Potrebbe toccare a qualche giovane? Non lo so, le designazioni le fa Collina. Quello che so è che anche i giovani sono di valore. Commenti su Collina? Il prossimo anno sarà designatore UEFA, quindi ha svolto un buon lavoro ed è stato premiato".

Ore 17.55: Giancarlo Abete, Presidente della Figc: "Per quanto ci riguarda l'8 giugno ci sarà la nomina del nuovo C.t. Sarà italiano, abbiamo una grande tradizione e non avrebbe senso pescare all'estero. Spalletti, Ranieri e Prandelli come altri, sono tecnici molto ambiziosi. Al momento non possiamo scegliere ancora. Ripeto, annunceremo il nuovo allenatore prima del mondiale". Non potrebbe essere un danno per la spedizione annunciarlo prima della manifestazione? "Lippi ancora non ha deciso se rimanere o meno, quella è la nostra priorità. Quattro anni fa lo stesso Lippi dichiarò dopo la partita con la Repubblica Ceca che alla fine del mondiale sarebbe andato via e poi abbiamo visto tutti come è andata. Anche altre Federazioni annunceranno nuovi commissari tecnici, non siamo gli unici a fare questo. Ranieri? A me piace molto come piace molto anche Prandelli. Dobbiamo ancora aspettare per la decisione finale dobbiamo sondare la disponibilità dei diretti interessati". La sensazione è che Cesare Prandelli sia il candidato più accreditato per il dopo-Lippi".


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