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Respinto il ricorso della società giallorossa per Philippe Mexes

di Marco Califano

Philippe Mexes, dopo le accuse di essersi rivolto con frasi irriguardose nei confronti del quarto uomo alla fine del match contro il Brescia, si presenta davanti alla Corte Federale per cercare di ottenere una riduzione della squalifica, due giornate, inflittagli dal Giudice Sportivo.

Mexes, accompagnato dal team manageger Salvatore Scaglia, dal direttore sportivo Daniele Pradé e dall'avvocato Antonio Conte, è arrivato alle ore 14,30 presso la sede della Corte Federale.

Questa la sua dichiarazione prima del verdetto finale: "Mi auguro che sia andata bene, io non capisco nulla di queste cose ma come al solito due giornate mi sembrano esagerate".

"Aspettiamo, non posso dire niente perché non sarebbe corretto verso la Corte federale", le parole dell'avvocato Conte.

Ore 16.45: La Corte di giustizia federale della Federcalcio ha respinto il ricorso della Roma per la riduzione della squalifica a Phlippe Mexes, rimediata al termine di Roma-Brescia per frasi irriguardose al quarto uomo. Il difensore francese non sarà dunque disponibile per l'accesa sfida di domani contro il Napoli di Mazzarri.

IL COMUNICATO

RICORSO DELL’A.S. ROMA AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA PER 2 GARE EFFETTIVE INFLITTA AL CALCIATORE MEXES PHILIPPE SEGUITO GARA ROMA/BRESCIA DEL 2.2.2011 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega
Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 128 del 3.2.2011)

La C.G.F. respinge il ricorso come sopra proposto dall’A.S. Roma di Roma e dispone addebitarsi la tassa reclamo.


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