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Roma-Sampdoria: blucerchiati allo sbaraglio. Ai giallorossi i tre punti non sembrano interessare più di tanto

di Francesco Gorzio

Ultima giornata di campionato per la Roma targata 2010-2011. Per i giallorossi, classifica finale a parte, questa annata verrà ricordata come una stagione brutta ed anonima, priva di soddisfazioni e piena di rimpianti. Partita con il sogno del tricolore, sfumato la scorsa stagione, è riuscita a finire persino fuori dai preliminari di Champions League. In questo ultimo scorcio di stagione la formazione di mister Montella, ironia della sorte, sfiderà l’unica squadra che ha affrontato una annata ancora più misera e mortificante: la Sampdoria.

Per i blucerchiati non è rimasto neanche l’onore delle armi: sono retrocessi la scorsa settimana in serie B e in questi ultimi minuti non avranno da giocarsi nulla, fuorché la dignità dato che l’orgoglio e la stima, almeno a detta dei tifosi, la hanno già persa. Se si potesse tornare ad inizio anno probabilmente tutti stenterebbero a credere ad una situazione simile. Una formazione che a giugno covava il sogno di sbarcare in Champions League si è ritrovata ad agosto fuori dai preliminari della massima competizione europea, a dicembre fuori dall’Europa League, a febbraio senza i suoi due idoli Cassano e Pazzini ed a maggio già condannata alla serie cadetta con un turno di anticipo.

Proprio in questi giorno c’è agitazione tra le fila blucerchiate. La contestazione ha coinvolto tutti: dai dirigenti, passando per i giocatori e finendo al mister Alberto Cavasin. Proprio ieri entrambe le sedute di allenamento sono state annullate da alcuni supporter che si sono appostati davanti al cancello del centro sportivo impedendo alla squadra di entrare in campo. Inoltre i tifosi hanno chiesto espressamente all’allenatore Cavasin di non sedersi in panchina contro i giallorossi ed alla squadra di giocare con la seconda tenuta da gioco (la maglietta bianca) in modo da non “infangare” la maglia blucerchiata.

La Sampdoria che si presenterà contro i giallorossi avrà sulle gambe solo due allenamenti ma, data la situazione attuale, il campo sarà l’ultimo pensiero di tifosi, giocatori e dirigenti. Proprio in virtù di queste notizie per la Roma la sfida non appare per nulla impossibile, i giallorossi dal canto loro proveranno a strappare l’unico punto che le serve per entrare in Europa League, l’ultima competizione europea a portata di mano. Montella stando alle ultime indicazioni si dovrebbe affidare ad un insolito 4-3-2-1 con Doni in porta, a destra Rosi per l’infortunato Cassetti, al centro la coppia Loria e N. Burdisso, a sinistra Riise. I tre di centrocampo saranno Taddei, Pizarro e Simplicio. Poi Totti e Vucinic a supporto dell’unica punta Borriello. Ancora panchina per Menez.

La formazione blucerchiata invece si presenterà con il classico 4-4-2 con Da Costa in porta, Zauri a destra, al centro Volta e Lucchini con Ziegler a sinistra. A centrocampo Koman a destra, Palombo e Tissone come schermo davanti la difesa e Guberti a sinistra. Il duo d’attacco sarà composto da Pozzi e Biabiany.

Fino a qualche settimana fa questo match era visto da molti tifosi della Roma come un' occasione per mandare in Serie B la Sampdoria: i blucerchiati infatti lo scorso anno battendo la Roma tolsero il primato ai giallorossi che, fino a quel momento, erano in testa davanti all'Inter. Adesso, con la squadra di Cavasin già in Serie B, la "vendetta" non ha neanche più un senso vero e proprio.

In ogni caso la squadra di Montella, in caso di vittoria, avrebbe qualche chance di appaiare e superare la Lazio in classifica  in caso di sconfitta dei biancocelesti contro il Lecce, seppur già salvo (come lo era il Catania la settimana scorsa..).


 


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