Silvestri: "Domani tifo Roma"

Nella trasmissione radiofonica “Bar Forza Lupi” in onda su Centro Suono Sport FM 101.5 e condotta da Massimo D'Adamo, Gabriele Ziantoni e Cindy Simonacci, a poche ore da Catania-Roma, è intervenuto Cristian Silvestri, ex calciatore rossoazzurro e tifoso dichiarato del club giallorosso.

Cristian Silvestri sei cresciuto nelle giovanili della Roma e per un periodo sei stato addirittura cognato di Totti. Il capitano, infatti, era fidanzato con tua sorella Marzia...
Sì (sorride), ma eravamo piccoli, appena quindicenni. Con Totti abbiamo fatto gran parte della trafila insieme: era fortissimo e lo ha dimostrato nel tempo. Ogni hanno sorpassa il suo limite, come solo i campioni sanno fare.

Dopo aver girovagato per diversi anni in molti club del sud, tra Serie A e Serie B, sei arrivato a Catania.
Per me la cittadina siciliana è come una seconda casa: in maglia rossoazzurra ho trascorso cinque splendide stagioni. Quando giocai per la prima volta a Roma, però, provai un'emozione infinita: fino a qualche anno prima ero in Curva a seguire la squadra da semplice tifoso.

Cosa ricordi di quel Catania-Roma 7-0, origine della diatriba infinita tra le due società?
Ero in panchina per una tendinite. Fu una partita strana, viva fino al 45', nonostante la Roma conducesse per 4-0. Poi un paio di espulsioni complicarono la situazione. Degli attuali scontri, soprattutto verbali, molti sono dovuti a quel dopo gara e ad alcune polemiche che nacquero tra Spalletti e la dirigenza. Mi ricordo, poi, una partita di qualche stagione dopo quando all'ultima giornata, la Roma si stava giocando lo Scudetto e noi la salvezza. Sarebbe stato un match delicato a prescindere.

Domani per chi farai il tifo?
E' difficile. Il Catania è salvo e il pareggio non serve a nessuno. Per la Roma, invece, sono necessari i tre punti quindi sosteniamo chi ha bisogno.