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Cessione As Roma, la rassegna stampa

di Emanuele Melfi

IL MESSAGGERO - Secondo quanto riportato da Il Messaggero, sarebbe Williams C. Powers, top manager della Pimco a fare un passo indietro nell'acquisto della Roma. Gli americani così sarebbero alla ricerca di un nuovo investitore. I tempi stringono ed entro sabato prossimo Unicredit attende delle risposte che non siano marginali. Italpetroli si divide in tre e dà l'attuazione all'accordo di ristrutturazione del debito del luglio scorso tra la famiglia Sensi e Unicredit. Venerdi 11 si terrà l'assemblea della holding, i soci delibereranno la scissione di Roma 2000 contenente il 67% di As Roma a favore di Newco Roma e di tre immobili a favore di Newco Immobili.

MF DOW JONES - Unicredit ritiene l'offerta USA l'unica seria per questo vuol chiudere nel minor tempo possibile. Thomas DiBenedetto, 61 anni, socio dei Red Sox, imprenditore da 40 anni. Laureato con lode in economia,fonda la prima società immobiliare nel 1983, nel 1992 diventa presidente dei Boston International Group, società finanziaria che investe in miniere di carbone, oro e argento. A DiBenedetto si aggiungono Ruane, D'Amore, Movsesian e Falcone. Già da mesi fuori dalla cordata Williams Powers. Unicredit ha deciso di andare fino in fondo con loro; entro un paio di giorni riceverà gli approfondimenti tecnici e venerdì avvierà la trattativa esclusiva di cessione.

LA GAZZETTA DELLO SPORT -  Tra i compagni di cordata di Thomas Di-Benedetto ci sono anche Michael Ruane - ha un fondo di private equity che gestisce 8 miliardi di dollari e un patrimonio personale di 900 milioni - Richard D'Amore - ha una società di venture capital e compare in 56 consigli d'amministrazione. Julian Movsesian assicura sulla vita milioni di persone in tutti gli Usa. Già da mesi è fuori dalla cordata Williams Powers, e già da mesi è stato sostituito. UniCredit edntro un paio di giorni riceverà gli approfondimenti tecnici richiesti, da venerdì avviera' la trattativa esclusiva di cessione.

IL ROMANISTA - Per l'As Roma potrebbero esserci delle sorprese clamorose dietro l'angolo. Sorprese positive. Secondo quanto riportato da Il Romanista, fonti vicine al consorzio Usa, raccontano di un possibile coinvolgimento nell'operazione DiBenedetto, di un magnate. Sarebbe lui il vero deus ex machina e i nomi sarebbero due: George Soros e John J. Fisher. Voci sostengono che uno dei due sarebbe il pilastro dell'offerta a stelle e strisce. Se saranno trovate conferme, si tratterebbe di due cavalli di ritorno perché entrambi sono stati accostati all'As Roma nel 2008. Sembra che la cordata sia disposta a rilevare tutta la società giallorossa; non avrebbe più la necessità di lasciare a Unicredit il 40%. Domani sono attese integrazioni richieste agli americani.

(continua)


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