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Dragoni: "Angelucci non è l'acquirente ideale. Sulla loro famiglia ci sono ancora delle indagini in corso"

di Francesco Gorzio
Fonte: Radio IES

Gianni Dragoni a Radio IES ha espresso le sue perplessità in merito all’acquisizione della Roma da parte di Angelucci. Il giornalista de “Il Sole 24 Ore”, ha commentato così gli ultimi sviluppi del processo di cessione della AS Roma.

"Al momento Angelucci è l'unico concorrente di cui si conoscono nome e cognome, gli altri al momento rimangono misteriosi. Sappiamo che gli Angelucci hanno avuto problemi in passato e ci sono indagini su di loro ancora in corso. Per Antonio Angelucci era stato chiesto anche l'arresto. Non penso sia l'identikit dell'acquirente ideale per una squadra che vuole rilanciarsi come la Roma. La mancanza di un avviso di gara pubblico è inusuale, potrebbe tener lontano diversi soggetti potenzialmente interessati. Allo stato attuale delle cosse sembra che la trattavia voglia essere tenuta in un ambiente ristretto. La Consob dovrebbe essere più presente nel seguire questa vicenda. Il comunicato Unicredit di ieri è molto generico, parla solo di diversi soggetti interessati ma non se ne conosce l'identità. Lo studio Tonucci è estremamente serio e in quanto tale manterrà la riservatezza sull'identità dei soggetti che rappresenta. Direi che l'americano non è Fisher dalle informazioni che ho, seppur in via non ufficiale, sui Glazernon. Lo saprei visti gli interessi che hanno avuto in passato nel mondo del calcio; sicuramente le cifre in ballo non li spaventerebbero. Personalmente mi aspettavo un interesse maggiore per la Roma e per gli investimenti nel mondo del calcio, come avviene in Spagna, Inghilterra ed altri paesi. Come era prevedibile si va verso l'inizio del 2011 per conoscere le offerte vincolanti. Se le offerte arriveranno a gennaio la vendita sicuramente non avverrà prima di febbraio, forse anche dopo. Tuttavia non darei un'importanza fondamentale a questo slittamento di date".
 


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