Gennaio il mese decisivo per il futuro societario della Roma

Il prossimo sarà un mese molto importante per decidere il futuro societario dell'As Roma. La banca, infatti, ha dato come termine ultimo per le offerte vincolanti il 31 gennaio.

Tra i potenziali acquirenti c'è Angelucci, la cui offerta, seppur soggetta a possibili incrementi, non soddisferebbe la banca, che è invece pronta a giocarsi la carta americana: oltre oceano ci sarebbe infatti un gruppo interessato dalla possibilità di costruire uno stadio di proprietà, ma il problema sarebbero le carenze normative italiane.

A tal proposito, ieri è intervenuto a Radio Radio il sindaco Alemanno, che ha detto: «Non appena passerà la legge sugli stadi, apriremo un dialogo. Il Comune è a disposizione per far costruire gli stadi, ma non per soluzioni speculative».

Ci sarebbero, poi, altri due soggetti interessati: il fondo Aabar e un imprenditore italiano, ma non è da escludere il fatto che possa essere messa in piedi una cordata guidata dalla Sensi.

Qualche giorno fa sarebbe stato lanciato un messaggio importante all'azionariato popolare di Roma, MyRoma: un posto nel CdA a condizione che le quote arrivino al 5% del capitale sociale. Ad oggi la percentuale si aggira attorno allo 0,01%, ma potrebbero essere determinanti eventuali deleghe di quegli azionisti che attualmente non partecipano alla vita dell’As Roma.