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La Roma avvia una collaborazione con il Telefono Azzurro ed il NCMEC. Rogers: "Sfruttiamo il nostro potenziale per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi"

di Federico Pavone

Con una nota sul sito del club, la Roma ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema dei bambini scomparsi in Italia e nel mondo. La società ha avviato una collaborazione con il Telefono Azzurro e con il National Center for Missing and Exploited Children negli USA e si appresta a cooperare con altre organizzazioni del GMCN (Global Missing Children’s Network). Questo il comunicato della società:

«L'AS Roma ha avviato una collaborazione con il Telefono Azzurro in Italia e con il National Center for Missing and Exploited Children negli Stati Uniti per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei bambini scomparsi, utilizzando gli account ufficiali del Club.

La Società si è contraddistinta per un utilizzo innovativo dei social media, soprattutto nella produzione di contenuti in fase di calcio mercato: nel 2017 e nel 2018 ha infatti contribuito alla tendenza che ha visto molte squadre produrre contenuti irriverenti e bizzarri, dedicati ai nuovi acquisti.

Nel 2019, però, la Roma ha scelto di adottare un approccio totalmente diverso negli annunci dei nuovi giocatori, mettendo a disposizione di una causa socialmente utile la forza penetrante dei propri canali.

Nel corso dell’estate, il contenuto che annuncerà ufficialmente il nuovo arrivo nella rosa giallorossa darà spazio a importanti informazioni relative a una serie di bambini scomparsi.

Inizialmente saranno pubblicati due video per ogni annuncio: uno dedicato ai bambini italiani e uno per quelli americani. Il Club, nel frattempo, sta dialogando con un’altra associazione inglese per poter fornire ancora più foto e informazioni su altri bambini europei.

Telefono Azzurro e il National Centre for Missing and Exploited Children fanno parte del GMCN – Global Missing Children’s Network – una rete di livello mondiale che vede collaborare le istituzioni e organizzazioni non governative di 30 paesi in 5 continenti per aiutare a recuperare i bambini scomparsi e rapiti in tutto il mondo. Entrambe le organizzazioni, la prima in Italia e la seconda negli Stati Uniti, collaborano operativamente per aumentare le possibilità di ritrovamento dei minori scomparsi.

Un dramma che colpisce moltissimi bambini e adolescenti, basti pensare che sono 1 milione i minori che scompaiono ogni anno nel mondo, di cui solo una piccola percentuale viene ritrovata. In Italia scompare in media un bambino ogni sette giorni, e solo il 18 per cento di questi torna a casa.

In Italia Telefono Azzurro, da 32 anni impegnato nell’ascolto e nella protezione di bambini e adolescenti e attivo 24h sette giorni su sette, solo nel 2018 ha gestito 150 segnalazioni di minori scomparsi.

Il National Centre for Missing and Exploited Children è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1984, la cui missione è aiutare la ricerca dei piccoli scomparsi, combattere lo sfruttamento sessuale minorile e prevenire la persecuzione dei bambini. L’organizzazione americana collabora con famiglie, vittime, industria privata e forze dell'ordine per portare avanti la propria causa.

"Questa iniziativa è nata in realtà dalla lettura di un articolo sul 25° anniversario del video “Runaway Train" dei Soul Asylum, che dava spazio a casi di bambini scomparsi all’epoca, con foto e nomi”, ha dichiarato Paul Rogers, Head of Strategy dell'AS Roma. "Prendendo spunto dall’iniziativa delle confezioni di latte che mostravano la foto di un bambino scomparso in America, Tony Kaye, il regista della clip, decise di utilizzare un video di musica pop riprodotto su MTV per cercare di aiutare a trovare 36 bambini scomparsi. Credo che alla fine ne abbiano individuati 21. Furono prodotte quattro versioni: due per gli Stati Uniti, una per il Regno Unito e una per l'Australia”.

"Abbiamo pensato di fare una cosa simile all’AS Roma, dedicata alla generazione che utilizza i social. Vogliamo utilizzare la carica virale degli annunci dei nuovi trasferimenti sui nostri account per aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei bambini scomparsi. Abbiamo un enorme seguito sui nostri canali e abbiamo pensato di sfruttare tutto il nostro potenziale per aiutare sia il Telefono Azzurro sia il NCMEC nella loro opera".

“Ringraziamo l’AS Roma per offrirci la possibilità di accendere un faro su una piaga così grave come quella dei bambini scomparsi, che spesso viene sottovalutata dai grandi mezzi di comunicazione” sottolinea il professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Questa importante iniziativa rappresenta l’occasione per stimolare l’interesse del pubblico su un fenomeno che colpisce tante famiglie nel mondo e per riflettere sulla possibilità di trovare soluzioni comuni tra differenti Paesi. La comunità internazionale deve attivarsi con una rete di collaborazioni che in Italia stiamo sviluppando da tempo con le Istituzioni nazionali, le forze dell’ordine e la magistratura”.

"Siamo onorati di essere stati contattati dall’AS Roma per lavorare insieme su questo progetto: è un'iniziativa incredibile e innovativa per affrontare un problema universale”, ha dichiarato John Clark, CEO e presidente di NCMEC. “Ci dedichiamo a più di 25.000 casi di bambini scomparsi negli Stati Uniti ogni anno: se questa iniziativa, sfruttando il potere dei social media, può sensibilizzare il mondo non solo sul tema bambini scomparsi, ma anche sul lavoro che facciamo tutto l'anno, allora sarà un successo. Abbiamo toccato con mano quanto sia importante non perdere le speranze quando si tratta di trovare un piccolo scomparso: sappiamo che i bambini tornano a casa dopo giorni, anni e decenni di assenza. Dipendiamo da partner come l'AS Roma per poter diffondere la consapevolezza nelle persone e sperare in un cambiamento. Siamo fieri di avere l’AS Roma al nostro fianco per poter diffondere il nostro messaggio a livello globale”.

Di seguito i sette bambini coinvolti nei primi due video, congiuntamente all’ultimo luogo in cui sono stati avvistati.

EUROPA

Alessia Vera, 14, Stain Sulpice, Svizzera

Karin Dhahri, 14, Reggio Emilia, Italia

Elena Ramponi, 5, San Lazzaro di Savena, Italia

Jasmine Eleonora Sbaragli, 16, Lucca, Italia

Livia Chiara Schepp, 14, Saint Sulpice, Svizzera

Neve Adele Fiorentino, 15, Brescia, Italia

STATI UNITI

Ork'o Frisancho, 20, Baltimore, MD

Tammy Flores, 15, Victorville, CA

Ssamali Kwatia, 10, Lake Bluff, IL

Steven Campbell, 10, El Paso, TX

Jaylene Jimenez, 15, Brooklyn, New York

Diego Flores, 13, Victorville, California

Alora Benitez, 16, Redondo Beach, California

Raymi Frisancho-Kiss, 14, Baltimore, Maryland

Coloro che avessero informazioni relative ai bambini scomparsi in Italia e in Europa, possono visitare il sito www.azzurro.it dove troveranno tutti i riferimenti per effettuare una segnalazione.

Per segnalare informazioni relative ai bambini scomparsi negli Stati Uniti, contattare il NCMEC al numero 1-800-843-5678 o visitare questo link http://www.missingkids.com/gethelpnow/cybertipline »


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