Malagò: "Gli americani sono persone serie, non sono di passaggio"

"L'abbraccio di Totti e della squadra penso valga più di ogni altra parola". Cosi' Giovanni Malagò, presidente del circolo canottieri Aniene, ai microfoni di Sky. 

"Le emozioni sono state molte, conosciamo tutto il percorso della famiglia Sensi nel calcio e la conclusione di una formidabile passione che fu di Franco Sensi. Direi che quella dei Sensi è stata un'esperienza abbastanza unica, oggi esistono criteri per l'acquisto di società con motivazioni diverse da quelle per cui lo fece Sensi. Ci sono stati momenti belli e qualcuno meno bello, ma questo credo sia normale. La nuova proprietà? Non c'erano molte alternative, penso sia giusto non guardare in negativo chi arriva, la mia impressione e le mie informazioni parlano di persone serie e che vogliono fare le cose per bene, non sono qui di passaggio. Totti? Mi aspettavo la sua reazione d'orgoglio, è un ragazzo intelligente, capiva di dover essere il primo a dimostrare qualcosa in più. Allenatore? Totti non ha detto che vorrebbe Ancelotti, ha detto che spera che quella che oggi una voce possa concretizzarsi, ma ha detto lo stesso su Montella, riconosciuto da tutti bravo a gestire le gare. Personalmente dico che Ancelotti e Montella sarebbero ottime opzioni. A me Ancelotti andrebbe benissimo, così come penso che sarebbe un attestato di grande positività e coraggio affidare la squadra a Montella, gioca un calcio atipico nel nostro Paese, crede molto nel 4-3-3, ha saputo gestire i veterani, cosa non semplice in passato per altri".