Ronchi: "Mi auguro che a guidare la Roma sia un italiano"

Andrea Ronchi, ministro per le Politiche comunitarie, tifoso della Roma, ha parlato a La politica nel pallone su Gr Parlamento del momento attuale della squadra e della società capitolina: "Mi auguro che per la squadra sia passato il peggio. E mi auguro che a guidare la Roma in futuro sia un italiano. La partita con il Genoa dimostra che c'e' affiatamento tra Totti e Borriello, che ha segnato un gol capolavoro.
Questa coppia funzionerà moltissimo. Purtroppo mancano altri elementi: Riise non sta benissimo, Pizarro gioca a scartamento ridotto per un problema al ginocchio, De Rossi non è al top. Ho piena fiducia in Ranieri, un ottimo tecnico e una persona di grandissima umanità. La Lazio? Non me ne parli, mi fa alzare la pressione tutti i giorni. E' il bello del calcio... Al derby, poi, succederà quello che deve succedere. I Sensi, come Dino Viola, hanno fatto la storia del calcio a Roma impiegando energie e importantissime risorse. Mi auguro che ci sia un italiano a guidare la Roma. Vedere cordate straniere, anche se importanti, per un nazionalista a tutto tondo come me sarebbe un dispiacere. Mi auguro che si possano mettere insieme le energie per dare a Roma la struttura e l'identità che in questo momento mancano al nostro calcio".