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Atalanta-Roma 2-3, i top e flop

di Greta Faccani

Su un campo non facile, la Roma rimedia la sua terza vittoria stagionale contro l'Atalanta di Stefano Colantuono (due in campionato ed una in Coppa Italia) ma, soprattutto, torna a vincere in trasferta. In molti temevano un calo di tensione dovuto all'impresa della scorsa settimana contro la Juventus, ma i capitolini - nonostante le assenze degli squalificati Totti e De Rossi - non si sono lasciati intimidire ed hanno guadagnato tre punti fondamentali. Ecco i top e flop di una nevosa Atalanta-Roma.

TOP

ANDREAZZOLI - Sorriso stampato sul volto e una voglia matta di fare bene. Sotto la sua guida i giallorossi hanno guadagnato 6 punti sui 9 disponibili e contro due avversari che, per ragioni diverse, hanno spesso spesso creato parecchie difficoltà ai giallorossi. Una vittoria targata Andreazzoli che, prima di tutto, ridisegna tatticamente una squadra adattandola all'avversario, ma anche la vittoria di un mister che ha saputo valorizzare il gruppo e aumentarne la coesione. Bella l'immagine dell'abbraccio finale con Romagnoli che lo copre di neve, bella la voglia di stringersi un po' che dopo una vittoria riscalda tutti.

TOROSIDIS - Arrivato nella Capitale per una manciata di euro, il terzino greco è stato confermato sulla fascia nel nuovo 3-4-2-1 dopo una buona gara giocata contro la Juventus. Ottima la sua capacità di proporsi, ieri coronata da un gol che regala la vittoria ai giallorossi, rete messa a segno grazie ad un bel passaggio del compagno Bradley, a sua volta servito da Balzaretti. 

PJANIC - Ottima la prova del centrocampista bosniaco, la cui capacità tecnica gli permette di trovarsi a suo agio in qualsiasi ruolo. Perfetto il suo gol su punizione, nonostante la copiosa neve abbattutasi su Bergamo. Finché resta in campo gioca moltissimi palloni, sbagliando qualche passaggio nella fase finale della sua gara, quando poi viene sostituito da Florenzi.

STEKELENBURG - Due azioni su tutte. Primo tempo, retropassaggio di Burdisso che favorisce Bonaventura, ma il portiere spazza via mettendoci una mano. Secondo tempo, tiro di Lucchini e ottima reattività per l'olandese che, con un colpo di reni, salva il risultato.  

MARQUINHOS - Sempre il solito: carattere, decisione e tanta, tanta tecnica. Dirà: "È la seconda volta che vedo la neve, la prima su cui gioco", non sembrava proprio.

MARQUINHO - Fornisce un assist agli avversari sul primo gol, poi si fa perdonare con un bella rete dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti bergamasca. Tiene palla e gonfia la rete, poi gioca una gara con grinta e tenica.

FLOP

LAMELA E OSVALDO - Il primo sbaglia tanto, troppo, compresa l'occasione nel secondo tempo che poteva regalare il quarto gol alla Roma. Il secondo prima della gara evidenzia un problema alla coscia ma, nonostante questo, dà la sua disponibilità per giocare e ce la mette tutta per non far sentire la mancanza di Capitan Totti. Sfiora anche il gol, ma si vede che non è al meglio della forma. Da elogiare il suo spirito di sacrificio, anche in condizioni sicuramente non ottimali.

BURDISSO - Non troppo preciso in fase difensiva, un suo retropassaggio favorisce l'avversario su cui Stekelenburg, poi, mette una pezza. Non gli manca sicuramente il carattere, ma un po' più di concentrazione è necessaria.


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