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Catania-Roma 1-0, i top e flop

di Greta Faccani

Atri tre punti persi dalla Roma che, a Catania, subisce la rete di Gomez e poco fa per rimediare, nonostante l’abbondante tempo a disposizione rimasto dopo il gol. Sorprende l’atteggiamento dei giallorossi che hanno creato qualcosa unicamente nel primo tempo e solo grazie all’individualità di qualche elemento in campo. Ecco i top e flop del match.

TOP

MARQUINHO - Il giovane brasiliano a detta di molti ha già un piede fuori da Trigoria, eppure si fa trovare assolutamente pronto nonostante i pochi minuti giocati nel corso della stagione. In campo con l’arduo compito di sostituire Totti sulla sinistra, il centrocampista prestato all’attacco mostra una buona intesa con Florenzi e riesce anche a fare la sponda per Destro. Si propone sotto porta, suo malgrado senza riuscire a centrarne lo specchio, poi viene inspiegabilmente sostituito nel secondo tempo per lasciare spazio a Dodò.


FLOP

GOICOECHEA - Non trattiene praticamente mai la palla, il che rappresenta un grave problema per la squadra ma certamente un grande pregio per gli avversari. Ciò è evidente sin dai primi minuti di gioco, ma è al 30’ del primo tempo che tutto diventa surreale: il portiere respinge il tiro di Gomez, non blocca e la palla finisce in angolo. Ma Stekelenburg?

TACHTSIDIS - Suo il cross su Florenzi che potrebbe portare in vantaggio i giallorossi nel primo tempo, ma c’è poco altro di positivo in questa gara. Il centrocampista sbaglia troppi passaggi e non riesce ad impostare la gara in modo proficuo. Problema non da poco per la squadra di Zeman.

DESTRO - La sua gara si presta sicuramente a tante (facili) critiche: l’attaccante non riesce ad essere incisivo sotto porta e per un centravanti questo è un problema non da poco. I troppi errori nascondono alcuni spunti positivi ma c’è ancora tanto da fare, probabilmente più sotto l’aspetto mentale che puramente tecnico. La pressione è tanta, le aspettative importanti ma le risposte devono assolutamente arrivare per non cedere il fianco a chi cerca sempre un capro espiatorio.

ATTEGGIAMENTO - Un primo tempo tutto sommato non male viene completamente cancellato da una ripresa dove il carattere della Roma sembra essere rimasto nello spogliatoio. Dopo aver subìto il gol di Gomez, infatti, i giallorossi hanno praticamente assunto un atteggiamento remissivo in campo, nonostante fossero rimasti poco meno di trenta minuti da giocare, minuti che sarebbero potuti servire a provare di cambiare le cose. Bastava un po' più di convinzione.


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