Cremonese-Roma 2-1 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
L'UOMO DEL MOMENTO - Dopo i due assist contro il Salisburgo, arriva il gol per Spinazzola. Nettamente il migliore della Roma in questo momento. Quando magari ci si aspettava potesse rifiatare dopo più gare giocate consecutivamente, arriva il suo assolo che, momentaneamente, riporta in corsa la squadra. È lui a iniziare l'azione e una volta scaricata la palla a occupare lo spazio in avanti, bravo Mancini a servirlo e lui a piazzarla.
RITORNO DAL PRIMO MINUTO - Per Wijnaldum, definitivamente recuperato dopo qualche partita di rodaggio. L'inizio è di quelli promettenti con un tiro che lambisce il palo, poi si vede come la coppia con Cristante non sia rodata. Resta una delle poche note positive del match.
FLOP
NON È BASTATA LA COPPA ITALIA - Dopo l'onta per l'eliminazione rimediata in una competizione dove la Roma poteva arrivare tranquillamente alla finale dell'Olimpico, arriva un'altra sconfitta. Stavolta coi titolari dall'inizio, stavolta senza alibi.
NESSUNA CONTROMISURA - Presa al fuorigioco ossessivo della Cremonese, soprattutto nel primo tempo. Eppure in un paio di occasioni, vedi quella di Dybala (in fuorigioco), si è visto come, ragionando un minimo, con gli inserimenti la Roma avrebbe potuto far malissimo alla squadra di Ballardini. Non è un caso che il gol arrivi da una situazione simile.
MAI GIRARSI SUI TIRI IN PORTA - Situazione da scuola calcio, dove il mister fin dai pulcini insegna come prima cosa a non girarsi mai sui tiri degli avversari. Lo fa Mancini in occasione dell'azione che poi porta al penalty decisivo.
L'ESPULSIONE E L'ABBANDONO DEL CAMPO - Mourinho non è pazzo e sicuramente Serra gli ha detto qualcosa per farlo scattare così, però con la Roma che perde è brutto vedere il proprio condottiero, già espulso e quindi non più a lottare a bordocampo, lasciare addirittura il terreno di gioco, per andare subito a parlare con l'arbitro poi, quando mancavano ancora ben 6 minuti di recupero.