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Juventus-Roma 4-1 - I top e flop

di Greta Faccani

La gara è una di quelle particolarmente sentite, le aspettative davvero alte e il risultato ancora una volta non degno di una squadra che desidera lottare per i vertici. Vocegiallorossa.it vi offre i (pochi) top e i (tanti) flop del match.

TOP

Destro - Entrato durante la ripresa, il suo impatto nel match si è visto sin da subito grazie ad un tiro al volo andato di poco sopra la traversa e al calcio di rigore (realizzato poi da Osvaldo) procurato per il fallo subìto da Bonucci. Aria fresca.

Perrotta - Fa effetto rivedere in campo un giocatore per tanto tempo relegato ai margini della squadra. Il suo ingresso - al posto di un confuso Tachtsidis - libera la posizione di regista, affidata al solito De Rossi, che in quel ruolo si rivela un po' più a suo agio, pur senza brillare. Con la bocciatura del centrocampista greco si potrebbe pensare ad una futura nuova convocazione. Bentornato?

Florenzi - Ancora lui, anche in questo match. Corsa e sacrificio contraddistinguono questo giocatore che in campo dà sempre tutto e lo fa con un'umiltà affatto scontata. Il futuro.   

FLOP

La Roma - Tutta. Entrata in campo senza spina dorsale e con un gioco (?) confuso e poco incisivo, i giallorossi hanno costruito ben poco, restando in balìa di una Juventus che ha dettato i tempi del match. Quando poi i bianconeri - nel secondo tempo - hanno allentato, la Roma ha cercato di alzare la testa, ma senza riuscirci. Lavori in corso.

La difesa - Davvero preoccupante la situazione del reparto arretrato della Roma. Burdisso sbaglia troppo ed è ben lontano dal Bandido che tutti i tifosi amano, ma anche i terzini non sono da meno. Le prime azioni che portano la Juventus a segnare evidenziano i troppi errori di Taddei, che prima si fa ammonire per un fallo che sarebbe potuto costare qualcosa di più, poi devia in rete una punizione di Pirlo. Incomprensibile il forfait di Balzaretti che esce per febbre attorno al 33' del primo tempo. Distratti.

Il centrocampo - Il ruolo di intermedio non si addice a De Rossi, costretto a lasciare il posto di regia ad un Tachtsidis davvero troppo poco concreto e preciso. La Roma non fa altro che incassare e subire la trama bianconera, ma con l'ingresso di Perrotta e lo spostamento del numero 16 davanti alla difesa i giallorossi cercano di costruire qualcosa. Da rivedere al più presto.

Lamela - Dopo una partita - quella con la Sampdoria - nella quale l'attaccante è stato propositivo e attento, il numero 8 giallorosso sembra essere ricaduto nel torpore di qualche settimana fa. Preferito a Destro sin al primo minuto, ci si aspettava un maggiore movimento ed un inserimento più continuo, colpa anche dei compagni di altri reparti che avrebbero dovuto sostenerne l'azione ed indirizzarlo sotto porta. Sbaglia tanto, troppo. Serve più freddezza.


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