Milan-Roma 2-1 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
SOLO LA MAGLIA - Trovare un top o un qualcosa di positivo nel match contro il Milan risulta abbastanza difficile, anche se c'è chi, come Fazio ha parlato di una Roma che ha avuto sui piedi di Dzeko, l'occasione di vincere il match. La cosa più bella della serata, resta il debutto della terza maglia, con il suo giallo e rosso a illuminare la notte piovosa e triste del Meazza.
FLOP
IDENTITÀ - Qual è la vera Roma? Seconda partita consecutiva in cui il mister è costretto a cambiare le sue scelte iniziali dopo appena 45' e la squadra in svantaggio. Confusione d'idee in panchina, nelle giocate in campo. Una squadra che non gioca da squadra.
CONDIZIONE - Ok, la statura e la maggiore fisicità dei calciatori. Ok, l'Atalanta era più avanti, nettamente, con la preparazione atletica. Non va che quando incontri un Milan, surclassato dal Napoli e rimontato con 2 gol di vantaggio, con una partita ufficiale in meno nelle gambe, tu non riesca a dare un minimo di ritmo al match. Un po' per un atteggiamento difensivo di partenza, un 7-1-2 più che un 3-4-1-2, con De Rossi e Nzonzi a fare lo stesso movimento e a schiacciarsi troppo ai difensori (basta vedere il gol di Cutrone dove la difesa sale e De Rossi torna indietro, lasciando in gioco l'attaccante rossonero), un po' perché lo si evince nella scelta delle giocate in attacco.
LOTTA CHAMPIONS - Alla fine contano i punti. Mancano ancora 35 giornate e la Roma può fare abbastanza punti anche per vincere lo scudetto. Resta da sottolineare il primo scontro diretto-Champions, l'obiettivo stagionale, perso. Un piccolo svantaggio, con un campionato davanti, con una tua diretta antagonista.