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Napoli-Roma 2-4 - Top & Flop

di Marta Giroldini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marta Giroldini

TOP 

NOTTE MAGICA - Il contrario di Italia '90: notti magiche all'Olimpico, disastro al San Paolo. La Roma che stenta tra le mura amiche va a imporsi su uno dei campi più difficili della Serie A, strapazzando il Napoli. Grinta, precisione sottoporta e quel pizzico di fortuna che aiuta la squadra audace, mandata in campo da Di Francesco. 

SAN DZEKO E PAOLO - Se il secondo è da sempre uno dei protettori di Roma, il primo al San Paolo si scatena: doppietta la scorsa stagione, doppietta e prestazione da fuoriclasse in questa. Una gara a tutto campo dove fa sia il rifinitore, sia il finalizzatore. Eccezionale per preparazione e realizzazione la sua seconda rete. 

ÜNDER PRESSURE - Quando il Napoli passa in vantaggio, cominciano già ad aleggiare i fantasmi della fragilità mentale dei giallorossi e la pressione sulla squadra è a mille, ci pensa lui, il tempo di mettere la palla al centro, con tutta la tranquillità di questo mondo (grazie Mario Rui) a rimettere le cose a posto. 1-1 e palla al centro.

DAVIDE VS GOLIA - Stavolta vince Golia. L'emblema è la foto (visibile qui) di Fazio testa a testa con Mertens. La rapidità e la tecnica del Napoli s'infrange contro una Roma rocciosa che ha fatto pesare il proprio strapotere fisico. 

SEGNALI DI RISVEGLIO - Spesso criticati, in quanto da loro ci si aspetta di più, il centrocampo formato da De Rossi, Nainggolan e Strootman ha dato il segnale di essere in netta ripresa: il belga sforna assist, l'olandese gioca a tutto campo e sfiora il gol, il capitano si piazza tra la difesa e gli altri due e funge da vera e propria diga. 

#1 - Impossibile non menzionare l'ennesima prestazione strepitosa di AB1. Tra i portieri più forti al mondo, il migliore per distacco in Serie A. Per lui servirebbe una categoria Top ad honorem.

 

FLOP 

CLIENTE SCOMODO - Aver a che fare con Insigne non è cosa facile, ma il gol subito dalla Roma è una disattenzione di Florenzi in primis (raddoppia su De Rossi, lasciando un'autostrada a Mario Rui) e della difesa, schierata, che si fa infilare troppo facilmente. 


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