Roma-Astra Giurgiu 4-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
LEADERSHIP – La Roma si comporta da prima della classe del girone di Europa League e strapazza l’Astra Giurgiu. Spalletti schiera una formazione senza troppo turnover per dare il segnale che il club tiene alla competizione. Il risultato è un 4-0 tondo e la prima posizione nel girone guadagnata insieme all’Austria Vienna, prossima avversaria della Roma nel girone.
TOTTI A 1 TOCCO – Sumudica a fine gara ha dichiarato che era come se giocasse alla Playstation. Il capitano, 40 anni compiuti, gioca una partita sontuosa. Appena gli si lasciano un paio di metri continua a essere devastante per gli avversari e una gioia per i propri compagni. Non è un caso che chiunque segni come prima cosa lo vada a ringraziare. Almeno 6 passaggi di prima fenomenali e un paio di assist-gol.
PRESSING ALTO – Strootman su tutti, ma la Roma va ad aggredire i romeni nella propria metà campo. Un pressing portato da tutta la squadra che risulta spesso vincente.
MASSIMO COL MINIMO – L’impegno del giovedì è una rogna, specie se la domenica successiva ospiti l’Inter di Icardi. I giallorossi controllano il primo tempo, riuscendo a finirlo 2-0 grazie a due calci piazzati. A inizio ripresa subito il 3-0 e il poker che permette un minimo di turnover nel finale.
POSSESSO PROLUNGATO – Spalletti lo chiede dalla gara di Champions League di andata della scorsa stagione contro il Real Madrid. Questa volta, grazie a un avversario che te lo permetteva, la squadra non ha la prescia di giocare palla e tiene il possesso nelle metà campo dell’Astra Giurgiu.
FORTINO OLIMPICO – Ancora una partita senza subire reti all’Olimpico. Nelle cinque partite disputate finora, tre volte la porta è rimasta inviolata. La Roma in casa è una squada, in trasferta un’altra
FLOP
A TESTA BASSA – Bruno Peres riesce spesso a estraniarsi dal contesto di squadra e andare sui propri binari. La Roma faceva ben girare la palla nel primo tempo, fino a che la sfera non arrivava sulla destra e testa bassa e caricare sulla fascia. Stesso discorso per Iturbe. L’argentino ce la mette tutta, specie nel secondo tempo, ma l’iter è il medesimo. Emblematico quando Totti gli gira veloce la punizione e lui non se ne accorge perché a testa bassa. Il pubblico lo sostiene nel secondo tempo a metà tra tifo e goliardia.
CHANCE PER TUTTI – Anche contro l’Astra Giurgiu la Roma concede. La prima chance del match infatti è per Nicoara che sfrutta un mal posizionamento della linea difensiva e si presenta a tu per tu dalle parti di Alisson.