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Roma-Atalanta 2-0, i top e flop

di Greta Faccani

Giornata di festa allo Stadio Olimpico dove la Roma ha celebrato i suoi undici migliori giocatori di sempre entrati nella Hall of Fame del club. Sorrisi ed emozioni di questa manifestazione hanno preceduto la prima vittoria casalinga della Roma in questa stagione: battuta l'Atalanta per 2-0, risultato importante ma prestazione che presenta ancora tante, tante lacune. Ecco i top e flop dell'incontro.

TOP

MARQUINHOS - Fuori Burdisso dentro Marquinhos, giovane classe 1994 giunto nella scorsa finestra di mercato e mai partito tra i titolari. Nonostante la tenera età, il giocatore ha dimostrato una forte personalità riuscendo, tra l'altro, a spazzare via un pallone pericoloso di Denis che, al 10' del primo tempo, era praticamente solo davanti alla porta. Buono anche il lavoro del suo compagno, Castan. L'ex Corinthians è uno dei migliori nuovi arrivi di questa Roma, anche se tutto il reparto presenta ancora diversi problemi che possono creare difficoltà alla squadra di Zeman. 

LA FASCIA SINISTRA - Balzaretti-Florenzi-Totti: in quella zona di campo mostrano meraviglie, la loro intesa è perfetta e la velocità con cui creano le azioni è importante. Belle le loro verticalizzazioni, con Florenzi che è prezioso sia davanti che in posizione arretrata. 

IL CORAGGIO DI ZEMAN - Una formazione senza tre giocatori sino ad ora titolari, il rischio che ciò potesse essere un alibi nel caso di una pesante sconfitta, ma Zeman ha deciso e si gioca con Burdisso, De Rossi ed Osvaldo in panchina. Senza entrare nel merito della scelta, si sottolinea qui il coraggio del mister, in occasione di una gara per nulla facile e in un momento altrettanto complicato.  

LAMELA - Buona gara per l'argentino, la cui crescita - tutto sommato - appare ancora discontinua. Il numero 8 torna in rete e lo fa con un delizioso pallonetto di Totti tra la difesa avversaria: Lamela si inserisce, viene bloccato da Consigli, ma la palla finisce dolcemente in rete, regalando all'attaccante un grido di gioia. Importante anche il suo lavoro in fase di finalizzazione: si propone ma tenta di lanciare in rete anche i compagni porponendosi come supporto.

 

FLOP

LA DIFESA - Tallone d'Achille della Roma sin dalla scorsa stagione, anche in questa gara la difesa ha subìto non poco la pressione dell'avversario. In 6' l'Atalanta ha avuto ben quattro occasioni, è stato concesso decisamente troppo alla squadra di Colantuono ma un buon Stekelenburg ha evitato il peggio. 

IL GOL DI DESTRO - Grande assente, protagonista di una trepida attesa da parte di tifosi ma anche dello stesso giocatore. Oggi l'occasione si è presentata su un piatto d'argento: Totti di destro, Balzaretti di sinistro, Lamela che di testa scarica sul numero 22, ma la traversa si mette in mezzo, togliendo l'opportunità al giocatore di segnare la sua prima rete in giallorosso. Il gol arriverà, la pressione su un attaccante al centro del mercato estivo si sente e probabilmente è lui il primo a non darsi pace. 

TACHTSIDIS - Il suo ruolo è quello di regista, posizione in cui Zeman lo preferisce - per ora - a De Rossi. Il giocatore sbaglia diversi passaggi, non brilla nonostante la sua funzione sia centrale poiché rappresenta il vero raccordo tra attacco e difesa. Un quesito: De Rossi farebbe peggio del greco?


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