Roma-Cagliari 1-0 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
3x3 - Ne basta uno, non importa come, per vincere. Contro il Genoa ci ha pensato l'autogol di Izzo, contro l'Udinese il destro al volo di Nainggolan, contro il Cagliari Dzeko versione rapace d'area di rigore. 3 gol x 3 partite = 9 punti. La Serie A 2017 giallorossa è all'insegna del minino sforzo per ottenere il massimo.
CATTIVISSIMO EDIN - “Molle a chi?”. Ci scherza su, ma non troppo, Dzeko a fine gara, dopo aver regalato una vittoria importantissima alla Roma. 20 gol stagionale, all'Olimpico vige la legge del bosniaco che riesce a segnare in tutti i modi possibili. Se il Cagliari è venuto a Roma e ha parcheggiato il proprio pullman dentro l'area di rigore di Rafael, dopo averci giocato a battimuro, il numero 9 giallorosso, un po' come De Niro in Taxi Driver: “(Molle?) Dici a me!?”, sposta prima Murru, il pullman cagliaritano e trova la via del gol.
NELLA TANA DEI LUPI – A.A.A. cercasi calciatore capace di segnare alla Roma. Di un mese fa esatto l'ultima rete subita da de Guzman, poi, guidati dal generale Fazio, la difesa ha serrato i ranghi. Quarto 1-0 in Serie A in stagione (solo 2 volta la Juventus ci è riuscita), dodicesima gara in cui la porta è rimasta inviolata.
ESCE IL 13 ALL'OLIMPICO – Record storico per Spalletti e la Roma. Con la vittoria contro il Cagliari sono 13 le vittorie consecutive dei giallorossi in Serie A, all'Olimpico.
FLOP
NO–UER – Nel secondo tempo Szczesny prova un'uscita alla Neuer: palla lunga degli avversari e per anticipare il rivale accorrente si butta a pesce, spazzando di testa. La dinamica è la stessa, il risultato è un colpo di testa all'indietro che Fazio è costretto a spazzare alla buona.
TAP-OFF – Quando si dice essere freddi sotto porta. Non è il caso di Bruno Peres che per carità di provessione fa l'esterno difensivo e non il centravanti, ma sulla respinta di Rafael, dopo il colpo di testa di Dzeko, da due passi, era più facile centrare i 7 metri della porta, piuttosto che tirare a lato.
GLI 11 DI SPALLETTI – Il primo cambio è avvenuto all'81°. Seconda gara della settimana dopo la fatica di Tim Cup. Il tecnico, specie nel secondo tempo, ha chiesto un continuo pressing ai suoi nella metà campo del Cagliari. Normale la stanchezza nel finale. Servirà (in attesa del mercato) un turnover più ampio nel periodo clou di febbraio. Così ha ammonito Spalletti. Il tecnico però sembra avere un suo 11 di fiducia, con gli altri tenuti un po' in disparte. Si spera che alla lunga continui a pagare questa politica.