Roma-Cagliari 1-0 - Top & Flop

TOP 

BUON ANNO - 16 gennaio la Roma festeggia i primi 3 punti del 2022. Per battere un modesto Cagliari occorre un calcio di rigore ma, dopo l'epilogo amare di Roma-Juventus, l'importante era invertire la tendenza e ottenere la vittoria. 

LEADER - Arrivato in settimana, Sergio Oliveira mantiene le aspettative. Mourinho aveva detto che avrebbe aggiunto personalità in campo e così è stato. Dopo pochi minuti della sua carriera giallorossa si presenta dagli 11 metri, ma il penalty viene tolto dal VAR. Appuntamento rimandato, perché poi arriva il rigore buono e il portoghese spiazza Cragno per quello che sarà il gol partita. Un altro esempio che sarà sfuggito ai più, in termine di personalità ed esperienza, nei minuti di recupero, con la Roma che deve portare a casa il risultato, viene assegnata una punizione a centrocampo. A battere va l'esordiente Keramitsis, il tempo di fare mente locale e Oliveira va personalmente a gestire la situazione, al meglio. 

FARO - Senza Mkhitaryan il livello qualitativo del gioco sarebbe ancora più basso. L'armeno, arretrato a centrocampo, è un giocatore completo, in grado di accendere la Roma (uno dei pochi). Ennesima prestazione maiuscola. 

RIVELAZIONE - Senza Smalling, Ibanez o Cristante, il migliore in difesa è senza dubbio Kumbulla. L'albanese risulta decisivo in alcune situazioni e ruba l'occhio non solo di Mourinho. 

FLOP 

BRIVIDO - Rui Patricio con la complicità della traversa evitano alla Roma la seconda beffa consecutiva, dopo la rimonta subita contro la Juventus. Il Cagliari crea soltanto quell'occasione, segno di come la squadra abbia difeso bene, però... 

SPRECHI - Troppi contropiedi sprecati. Non è tanto la conclusione il problema, ma proprio la scelta della giocata e non è una questione di piacersi troppo o essere leziosi. Una partita del genere, per quanto creato, sarebbe dovuta essere chiusa nel primo tempo, facendo diventare un pro forma il secondo. 

IMPATTO - Deficitario per Shomurodov che entra in campo per Felix che aveva fatto avanti e indietro sulla fascia sinistra per tutta la partita. L'ex genoa ha delle buone occasioni, sprecate malamente con tiri o troppo deboli o rimpallati dal difensore di turno.