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Roma-Cesena 2-1 - Top & Flop

di Luca d'Alessandro
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
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TOP

TOTTI RE... GALA IL DERBY – Nei momenti difficili il destino vuole che la Roma si affidi sempre al suo capitano. Tacchi volanti a servire i compagni in area di rigore e micidiale sui calci piazzati. Come contro la Sampdoria a inizio stagione è lui che regala la doppia semifinale contro la Lazio alla squadra. 1 marzo, 5 aprile sul calendario del numero 10 sono già cerchiate in (giallo)rosso.

NE SBAGLIA TANTI, MA SEGNA SEMPRE LUI – Se segnasse alla prima occasione, si noterebbero di meno i suoi errori sotto porta. Anche contro il Cesena, prima di segnare l'1-0 (sempre più gol da centravanti puro) ne sbaglia un paio, ma alla fine contano i gol e Dzeko è arrivato a 22 a metà stagione. Tanta roba.

 

FLOP

RIGORE AL 95' - “C'è, ma se me lo danno contro mi arrabbio”. Un ni quello di Spalletti in merito alla massima punizione concessa per atterramento di Strootman da Maresca. Il vero problema è che sia servito un calcio di rigore al quinto minuto di recupero per battere una squadra di Serie B, nel tuo stadio, dove in Serie A non hai mai sofferto e le hai vinte tutte.

ALTERNATIVE NON ALL'ALTEZZA – 6 riserve iniziali rispetto all'11 titolare. Gente che dovrebbe dare tutto per guadagnarsi la fiducia del mister e invece si fa schiacciare nel primo tempo dal Cesena: 1 palo, supremazia netta nel computo dei corner, 2 belle parate di Alisson. Basta inserire Nainggolan in mezzo al campo per dare maggiore brillantezza, per modo di dire, alla squadra.

MA NO... LAS – “Ma noooo!”. Questa è l'esclamazione che accompagna tutta la gara del greco. S'inizia con un quasi autogol, poi una scivolata che libera Rodriguez a tu per tu contro Alisson, ancora rischia il rigore su Garritano che viene ammonito per simulazione (intervento del tutto inopportuno), continua rischiando il rosso (cartellino arancione) per un fallo da dietro nella metà campo avversaria e conclude scontrandosi con Alisson in occasione del pareggio. Troppo brutto per essere vero. Dopo la panchina di Genova, va assolutamente recuperato.

ERA DAI TEMPI DI GOICOECHEA – Che non si vedeva una papera del genere all'Olimpico. Stessa porta, per fortuna il risultato è un altro. Vanifica così quelle due grandi parate compiute nel primo tempo. Da rivedere anche con i piedi.

PRIMA DI CRITICARE I TIFOSI... - Pensate che se venite fischiati all'intervallo è perché, contro una squadra di Serie B, avete rischiato più e più volte di finire la prima frazione di gioco sotto e perché non state dando neanche il 50% per la maglia. Il gesto di Paredes verso la Curva Sud è un qualcosa di gratuito, inutile, in un momento in cui bisognava rientrare negli spogliatoi a testa bassa, pensando solo a come vincere la partita e tramutare i fischi nell'esultanza finale dopo aver passato il turno.  


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