Roma-CSKA Sofia 5-1 - Top & Flop
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
TOP
ER TIRO A GIRO - In estate ha impazzato, in estasi da Europeo, o'tiraggir di Insigne. Noantri non siamo da meno con Pellegrini e il faraone El Shaarawy. I gol vs Salernitana, Sassuolo e di questa sera contro il CSKA Sofia sono lì a dimostrare la bravura balistica dei due.
SOTTO CONTROLLO - La Roma è sotto per il gol di Carey e Mourinho capisce che qualcosa non va, tanto da richiamare alla celerità un raccattapalle. Poi il gol di Pellegrini e lo Special One si siede comodo in panchina. Sa che la situazione ormai è tornata sotto controllo. Non è un caso che da lì a poco segnerà El Shaarawy il goldel 2-1 che, di fatto, chiude il match.
PURA QUANDO SBAGLIA - Momento CLA-MO-RO-SO di Lorenzo Pellegrini. Il capitano è l'anima e il leader in campo di questa squadra. Rimette nel binario giusto la partita e guida i suoi compagni, dando l'esempio, anche nei ripiegamenti difensivi. È talmente on-fire che segna anche quando sbaglia la conclusione. È lui stesso a rimanere un po' interdetto al momento dell'impatto col sinistro del cross di Calafiori, per poi sorridere quando vede la palla spiazzare il portiere del CSKA Sofia.
ATTENTI A QUEI DUE - Shomurodov-Abraham. Fuori Pellegrini, Mourinho ridisegna la Roma in una specie di 4-4-2 con Perez ed El Shaarawy esterni. I due si cercano, creano gli spazi l'uno per l'altro, fino al confezionare il 5 gol della Roma: palla di Shomurodov per il taglio di Abraham e tocco morbido sull'uscita del portiere.
NULLA LASCIATO AL CASO - Tra risparmio delle forze e mossa tattica la scelta di lasciare negli spogliatoi, all'intervallo, Rick Karsdorp. Ibanez terzino destro libera la fascia a Calafiori. Il terzino di scuola romanista non a caso è il protagonista nella doppietta di Pellegrini.
FLOP
SASSUOLO STYLE - La Roma attacca e quando lo fa, spesso, si sbilancia. È successo tante volte contro il Sassuolo, è capitato sul gol del CSKA Sofia. El Shaarawy sbaglia un passaggio al limite dell'area di rigore e i bulgari in pochi passaggi ribaltano l'azione, trovando il momentaneo vantaggio.
RUGGINE - Per Smalling nel primo tempo. Si vede che l'inglese deve ritrovare un po' le misure del campo, regalando un'occasione agli avversari, con un retropassaggio a Rui Patricio alla Manolas con Morata. Non è un caso che la prestazione migliori col passare dei minuti, arrivando a sfiorare il gol.
57' - La Conference League deve essere quella competizione per i non titolari. Mourinho lancia dal primo minuto Diawara e Villar. Meglio lo spagnolo che entra più nel vivo della manovra, ma il tecnico, uno che non è amante delle sostituzioni, richiama entrambi al minuto 57, inserendo, in coppia, Veretout e Cristante.