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Roma-Juventus 3-4 - Top & Flop

di Danilo Budite
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite

TOP

PRONTI, PARTENZA...VIA! - Sia nel primo che nel secondo tempo, la Roma approccia benissimo la gara, sbloccando subito il risultato in avvio e segnando addirittura due gol in rapida successione a inizio ripresa. Peccato che poi sono bastati 7 minuti a gettare tutto al vento.

CAPITAN SPECIALISTA - Sta finalmente affinando la mira Lorenzo Pellegrini, che dopo la rete a Cagliari segna il secondo gol su punizione della sua stagione. Un tiro bellissimo, che non lascia scampo a Szczesny. Il capitano sta aggiungendo un'altra skill al suo incredibile bagaglio tecnico, specializzandosi anche nei calci da fermo.

I RINFORZI - Abbiamo visto subito all'opera Maitland-Niles, e ha fatto una buona impressione sulla fascia destra. Mourinho nel postpartita ha annunciato anche l'imminente arrivo di un altro rinforzo a centrocampo, probabilmente Sergio Oliveira. Tiago Pinto sta lavorando alla grande per rinforzare la squadra, ora però servono i risultati in campo.

FLOP

TOTAL BREAKDOWN - Difficile capire cosa sia successo in quei sette minuti di follia in cui la Roma da 3-1 si è trovata sotto 3-4. Un collasso totale, sintomo di tutte le enormi fragilità di questa squadra che finora nemmeno uno come Mourinho è riuscito a mitigare.

LOLLO NON AVER PAURA - Per stessa ammissione di Szczesny, quel rigore che avrebbe portato il risultato sul 4-4 era molto più semplice da segnare che da sbagliare. Pellegrini aveva ingannato il polacco, o quest'ultimo aveva sbagliato, dipende dai punti di vista. Pellegrini non ha però avuto la lucidità di capire che Szczesny aveva già fatto la sua mossa e di punirlo: sintomo della poca tranquillità con cui il numero 7 è andato sul dischetto.

FUGA DALLA VITTORIA - Sono abbastanza eloquenti le parole di Mourinho nel postpartita, ma fotografano l'immagine di una squadra che ha dimostrato come il suo limite principale sia mentale. Per 70 minuti i giallorossi hanno dominato la Juventus, concedendo praticamente solo quel tiro a Dybala che ha portato all'1-1. Sopra di 3-1, la Roma ha avuto una terribile paura di vincere ed è praticamente scomparsa dal campo. Roma-Juventus lascia questo in eredità: una squadra con talento, che sa giocare a calcio e ha un'anima, ma che ha una terribile paura di vincere. Ci sarà tanto lavoro da fare per uno degli allenatori più vincenti della storia.


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